Capita che, in un pigro pomeriggio trascorso in spiaggia o nella casa di campagna, ci si trovi a chiedersi: «ma che giorno è oggi?». È questa la magia delle vacanze estive: sospendere il tempo, dilatarlo, intrecciando ricordi di infanzia e giornate di infinito presente, senza progetti futuri. Rallentare il tempo – o almeno, farcelo vivere nel modo migliore – è anche la promessa dei solari di ultima generazione, testati per difendere la pelle dai danni delle radiazioni solari, della luce blu e dell’inquinamento atmosferico.
SPF: dalla protezione stagionale al nuovo gesto di bellezza
Sembra banale ricordarlo, ma il sole non brucia solo sulle spiagge in agosto: siamo costantemente esposti ai raggi UVA, d’estate e d’inverno, al mare e in città. Anzi, le polveri sottili nei contesti urbani creano addirittura una sovraesposizione. «Sino a una decina d’anni fa il fattore protezione veniva prevalentemente correlato a un utilizzo estivo, in particolare al mare», conferma Jessica Beretti, founder di DRESS Cosmeetics. Laureata in chimica farmaceutica, ha creato il suo brand proprio perché non riusciva a trovare i prodotti giusti per lei: trattamenti performanti, senza compromessi in fatto di qualità e sicurezza.
«Oggi è molto più forte la consapevolezza di come i raggi UV possano influenzare l’invecchiamento precoce della pelle e di come siano strettamente legati ai danni ossidativi», spiega. L’SPF ha un ruolo chiave nel prevenire l’invecchiamento: non è esagerato dire che la crema solare è il primo vero anti-rughe. «Sono cambiate anche le formulazioni – aggiunge – con texture iper leggere, specifiche referenze viso nate per essere utilizzate tutto l’anno, e naturalmente predisposte alla tecnica del layering».

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I nuovi solari, tra texture da vaporizzare e gel asciutti e freschi
C’è stato un tempo in cui la crema solare esisteva solo sul fondo dei borsoni da mare, tra riviste e teli. Spalmarla era un dovere da assolvere, spesso controvoglia, e che terminava con impronte bianche e spesse. Oggi, invece, i solari si stendono sul corpo in un attimo grazie a texture da vaporizzare o in gel così freschi e asciutti che ci si dimentica di averli addosso. Tra gli appelli dei dermatologi e il diffondersi della skincare coreana, l’SPF è entrato di diritto nel rito quotidiano da compiere davanti allo specchio. Un gesto fondamentale, ma mai automatico: un po’ come mettere il fondotinta. Non a caso, tra i prodotti più richiesti ci sono le creme colorate con SPF, formule ibride che proteggono la pelle, uniformano l’incarnato e regalano un effetto glow.
Anche espressOh, brand italiano virale sui social, ha recentemente deciso di ampliare la linea di skincare ‘pulita’ con un siero SPF. «Io personalmente non vado d’accordo con le protezioni solari – dice Chiara Cascella, founder di espressOh – ogni volta che ne indossavo una mi sentivo soffocare! Il brief alla nostra formulatrice è stato molto chiaro: deve essere impercettibile». I solari di nuova generazione bilanciano infatti la necessità di protezione con la piacevolezza delle texture. Segni particolari: finish asciutti, senza residui, che lasciano la pelle setosa, per un effetto mat o luminoso senza bisogno del fondotinta.
Un approccio olistico per la cura della nostra pelle
Proteggersi dal sole con i prodotti adeguati è un gesto che raddoppia il valore del tempo. Nell’immediato la pelle è morbida, idratata e uniforme. Sul lungo periodo l’epidermide è protetta dai danni silenziosi del sole, che vanno ben oltre le scottature e chiedono il conto dopo anni. In questo senso, l’SPF è un investimento sul futuro: un albero da piantare oggi per sederci sotto la sua ombra tra vent’anni, ringraziandoci di averlo fatto. L’approccio alla cura della pelle oggi è olistico, e non si limita al solare in sé, ma gioca d’anticipo.
«Oltre a proteggere bisogna anche agire attivamente – sostiene Jessica Beretti – prima di applicare l’SPF è necessario ‘indossare’ prodotti idratanti e lenitivi». Tra i primi lanci di DRESS c’è infatti la “furba” Lozione Fondamentale a base di acqua di riso: “È leggerissima, quasi acquosa, adatta anche alle pelli grasse o sensibili. Calma, lenisce e prima dell’esposizione regala un boost di idratazione funzionale utile fino a sera. Post esposizione, invece, la coccola è ancora più mirata: l’obiettivo è quello di riequilibrare la pelle». La chiave è la costanza. «Agendo in questo modo, mattina e sera, a fine estate la pelle si presenterà molto più in forma». E negli anni ci ringrazierà: il tempo della cura è sempre tempo guadagnato.
Credits
Photographer & Art Director Domenico Petralia
Make Up Artist Sara Del Re – Aura Photo Agency
Hairstylist Fabio Cicerale – Etoile management
Model Tyla Lynne – ABC Models
Photographer Assistant Lorenzo Barone
Production M6 studioSet design Hypso studio