A soli diciannove anni, Davide Dalmonte è già uno dei giovani artisti italiani più promettenti, con quasi 2 milioni di follower su TikTok e il plauso di artisti globali come OneRepublic e David Kushner. Dopo aver conquistato il pubblico con la cover di Hoist The Colours e il debutto solista con Before We Lose Control, Davide lancia il suo nuovo singolo VIRUS, un brano che esplora le dinamiche di una relazione tossica con un narcisista.
VIRUS, già disponibile su tutte le piattaforme digitali, descrive metaforicamente come una persona manipolatrice possa “infettare” emotivamente un’altra. Il brano mescola sonorità jazz e rock, creando un’esplosione emotiva che rappresenta il passaggio da una calma illusoria alla consapevolezza della sofferenza causata dalla relazione.
In questa intervista, Davide ci racconta il significato personale di VIRUS, spiegando come il brano rifletta un viaggio interiore e l’esorcizzazione di un momento difficile della sua vita. Ci parla anche dei suoi progetti futuri, tra cui nuove canzoni in arrivo, e del suo desiderio di mantenere un percorso indipendente, lontano dalle pressioni del settore musicale.

Top & pants Ecoalf, Earring Paulos Bubbico
«Voglio comunicare, aiutare, far riflettere, trasmettere qualcosa. Con questa canzone, voglio far capire alle persone che non sono sole e che possono uscirne.»
Il 6 dicembre è uscito il tuo nuovo singolo, VIRUS. Come è nato questo brano?
VIRUS nasce da una relazione tossica che ho vissuto per tre anni con una persona che potrebbe essere definita narcisista. In situazioni simili, si finisce spesso per essere sminuiti, le proprie emozioni non vengono riconosciute, e ci si ritrova a sentirsi sempre peggio con se stessi.
In una relazione di questo tipo è come se si venisse “infettati”, proprio come da un virus. Si prova a rimanere accanto a questa persona, a curarla, a migliorare le cose da entrambe le parti, ma alla fine ci si rende conto che non funziona. Si finisce per ferirsi a vicenda e per soffrire ancora di più.

Top Labo.Art, Rings Luca Cantarelli Jewels
Il brano si apre con un incipit quasi jazz per poi evolvere nel rock. Come hai deciso di unire due generi così diversi?
Ho voluto fondere questi due generi attraverso l’uso della mia voce, sfruttando sia le tonalità più basse del mio range vocale che quelle più alte. L’inizio del brano è più tranquillo e riflessivo, con un’atmosfera jazz che si accompagna alla parte bassa della mia voce. Poi, man mano che la canzone si sviluppa, si arriva a un’esplosione finale, intensa e carica di energia, dove prevale la parte alta della voce, richiamando il rock.
Cosa desideri trasmettere al pubblico che ti ascolta?
Con la mia musica voglio offrire ciò che la musica dà a me: un rifugio, un luogo dove sentirsi compresi. Voglio comunicare, aiutare, far riflettere e trasmettere un messaggio. Con questa canzone in particolare, desidero far capire a chi mi ascolta che non è solo e che, anche nelle situazioni più difficili, c’è sempre una via d’uscita.


Hoodie Sandro Paris, Suit San Andrès
Quando hai deciso di intraprendere questo percorso musicale?
Ho iniziato a condividere i miei contenuti su TikTok a luglio del 2021, ma il mio percorso musicale è iniziato durante la quarantena del 2020. Curiosamente, ho cominciato con il beatbox, un’esperienza che mi ha fatto appassionare alla musica a cappella, in particolare alla parte del basso. Questo aspetto ha rappresentato il fulcro del mio percorso artistico fino a circa un anno fa e continua ancora oggi a essere una componente fondamentale del mio stile musicale.

Shirt Sandro Paris, Pants Marc O’Polo, Jewels Archival pieces
Il tuo successo parte da TikTok, raggiungendo una fanbase internazionale. Che rapporto hai con la piattaforma e con i social in generale?
Considero la musica sia il mio lavoro che la mia passione. Pubblico video quasi ogni giorno da quasi tre anni, e questo è il mio modo per esprimere la mia arte, raccontare me stesso e interagire con persone da tutto il mondo, con cui mai avrei pensato di poter entrare in contatto. È incredibile sapere che quello che faccio ha un impatto sugli altri: questa è probabilmente la parte migliore del mio lavoro.
Come mai la scelta di scrivere solo in inglese e non in italiano?
Credo che questa scelta nasca dal fatto che, fin da piccolo, i miei genitori mi facevano guardare i cartoni animati in inglese invece che in italiano. Questo mi ha permesso di apprendere una lingua che, oltre a essere utilissima, mi ha aiutato a costruire un pubblico internazionale, andando oltre i confini italiani.
Sono cresciuto guardando film, serie TV e giocando ai videogiochi in inglese, tanto che ora mi viene naturale scrivere i miei testi in questa lingua. Parlo inglese quasi più dell’italiano, ed è uno strumento che sento molto mio per esprimermi artisticamente.

Onepiece Takaturna, Top Marine Serre, Shoes Santoni
«Sono stati 11 giorni bellissimi, un sogno per ogni cantante, specialmente per quelli appassionati di musica a cappella»
Dopo il tuo singolo di debutto Before We Lose Control, hai preso parte all’Acapella Academy 2023 di Avi Kaplan, diventando il primo italiano a farlo. Cosa ti ha dato questa esperienza?
È stata un’esperienza incredibile, quasi surreale. Ho trascorso 11 giorni meravigliosi, un vero sogno per qualsiasi cantante, soprattutto per chi ama la musica a cappella. Questa esperienza mi ha insegnato a vivere le cose con maggiore serenità, senza percepire ogni situazione come una competizione. Mi ha arricchito tantissimo, sia artisticamente che umanamente.
Ho avuto anche l’opportunità di incontrare il mio cantante preferito, Avi Kaplan, fondatore dei Pentatonix e ideatore di questa Acapella Academy, che è come un “campo scout” per cantanti a cappella provenienti da tutto il mondo. È stato incredibile farne parte e condividere questa passione con artisti straordinari.

Polo Ecoalf, Pants Leonardo Valentini, Necklace Archival piece
Raggiungi la fama con una cover di Hoist The Colours, brano di Hans Zimmer tratto dalla colonna sonora di Pirati dei Caraibi, realizzata insieme a un membro del gruppo vocale The Wellermen e altri artisti. Com’è stato collaborare con artisti internazionali?
È stato un progetto bellissimo e molto stimolante. Tutto è iniziato ad aprile, quando ho registrato una cover del brano nella mia camera. Dopo un paio di mesi, la cover ha cominciato a farsi notare, e molti video su TikTok hanno iniziato a utilizzare quel suono. Da lì è nata una catena di duetti, tutti interpretati da bassi vocali.
A un certo punto, sono stato contattato da Bobby Bass, uno dei miei cantanti preferiti su TikTok, che mi ha proposto di realizzare insieme una versione ufficiale della cover. Abbiamo lavorato al progetto per tutta l’estate, e a settembre la canzone è stata pubblicata. Nonostante qualche normale attesa nei tempi di produzione, tutto è filato piuttosto liscio. È stata un’esperienza fantastica, probabilmente uno dei momenti più significativi del mio percorso artistico finora.
La canzone ha avuto un grande successo: nel primo anno è andata molto bene, e da novembre dell’anno scorso ha iniziato a crescere ancora di più. Mi sembra che il suono sia stato utilizzato in oltre 500.000 video su TikTok, un risultato davvero incredibile.


Suit Calvin Klein, Top Desigual
Cos’hai provato nell’essere nominato artista del mese da TikTok Italia, un riconoscimento che ti ha portato a partecipare al format live Prendi il microfono? Come hai vissuto questa esperienza?
È stato del tutto inaspettato! Pensavo che TikTok Italia si focalizzasse solo su artisti che cantano in italiano, quindi ricevere questa nomina è stata una bellissima sorpresa. Partecipare al format Prendi il microfono è stata un’esperienza speciale: mi ha permesso di condividere la mia musica con un pubblico ancora più ampio e di vivere un momento davvero unico nella mia carriera.
Hai già in mente dei progetti futuri?
Sì, stiamo ricevendo alcune offerte interessanti e lavorando a molte nuove canzoni. L’obiettivo è rilasciare musica con costanza, ma senza fretta, mantenendo un approccio indipendente e prendendoci il tempo necessario per creare qualcosa che ci rappresenti al meglio.

Shirt Ganni, Jacket and pants Calvin Klein
Photographer Irene Trancossi
Art direction and Styling Laura Tonelli
Make-up and Hair Silvia Sidoli
Assistant Stylist Paulos Bubbico
Location The Doping Milano, Aethos Milano