Torna Dirty Dancing a teatro: Gabrio Gentilini è Johnny Castle

Una nuova versione in scena fino al 6 gennaio al Teatro Carcano a Milano, che celebra l’universo femminile con l'obiettivo di stimolare una riflessione

È uno dei film cult che ha fatto sognare intere generazioni grazie alla sensualità e verve di Patrick Swayze e Jennifer Grey. Dopo 5 anni, torna per la prima volta in Italia Dirty Dancing, trasposizione teatrale dell’omonimo successo cinematografico del 1987, che è diventato nel tempo un fenomeno globale con produzioni in scena negli Stati Uniti, Sud Africa, Asia e in tutta Europa. Lo spettacolo ha esordito originariamente nel 2006 all’Aldwych Theatre di Londra e ha visto la partecipazione
di oltre due milioni di persone durante i cinque anni in cui è andato in scena.

Lo spettacolo Dirty Dancing, ph. Ivan Nacar
Lo spettacolo Dirty Dancing, ph. Ivan Nacar

Dopo 10 anni Dirty Dancing torna a Milano al Teatro Carcano, una nuova versione che vede la regia di Chiara Vecchi e Federico Bellone, che ha già diretto lo spettacolo nelle edizioni passate e l’ha portato in scena nei teatri esteri, tra cui il West End di Londra dove ha ottenuto un successo record nel 2022 e nel 2023.  Nel cast spiccano ovviamente i due protagonisti: Vanessa Innocenti nel ruolo di Baby e Gabrio Gentilini che riprende il ruolo di Johnny già interpretato nel 2014. Un ruolo molto carismatico, quello di Johnny, reso immortale dall’interpretazione di Patrick Swayze, che viene oggi ripreso in un teatro noto per il suo impegno nella promozione di tematiche sociali e culturali.

Gabrio Gentilini
Jacket, top & coat Carmine Vallone, pants LEONARDOVALENTINI

Gabrio Gentilini: «Ora torno a questa avventura con il desiderio di mettermi nuovamente alla prova come protagonista, pronto a godermi l’energia del pubblico»

Lo spettacolo comprende le coreografie del film cult (vedi il celebre salto di Baby tra le braccia di Johnny) e tutti le canzoni ormai celebri come il brano della colonna sonora, (I’ve Had) The Time of My Life che vinse sia l’Oscar, sia il Golden Globe, passando per Hungry Eyes, Do You Love Me? e Cry To Me di Solomon Burke. «Sono trascorsi 10 anni da quando Eleanor Bergstein mi scelse per il debutto italiano di Dirty Dancing – racconta Gabrio Gentilini –, lei che scrisse questa storia indimenticabile e lanciò Patrick Swayze nel ruolo di Johnny Castle. In questo tempo mi sono dedicato alla mia crescita come attore, esplorando nuovi mondi e accumulando esperienze diverse. Ora torno a questa avventura con il desiderio di mettermi nuovamente alla prova come protagonista, pronto a godermi l’energia del pubblico, con rinnovato entusiasmo e profonda gratitudine. Essere stato scelto ancora una volta, dopo tanto tempo, è per me un privilegio che non do per scontato».

Per questa nuova versione ci sono diverse variazioni e sono affrontati anche temi che non solo intrattengono, ma celebrano l’universo femminile per stimolare una riflessione. Un format che, pur continuando a coinvolgere il pubblico, si è anche evoluto raccontando la fase dell’innamoramento attraverso la danza, il movimento e il ritmo. Un mix di elementi che rende questo spettacolo ancora oggi un grande successo. E come ricorda lo stesso Gentilini parlando del suo percorso: «La mia esperienza nasce proprio nel teatro musicale con il mio primo ruolo importante nei panni di Tony Manero per Stage Entertainment, grande multinazionale che ha prodotto i grossi musical. Dopo è arrivata la Wizard, un altro produttore italiano che mi scelse per fare Dirty Dancing dieci anni fa. Da quella esperienza ho deciso di approfondire proprio il discorso della recitazione e sono andato a studiare a New York, lasciando da parte il teatro musicale per fare altre esperienze tra cinema e tv. Adesso Dirty Dancing è diventato a tutti gli effetti uno spettacolo di prosa ed è come vedere il film a teatro. Questo è un personaggio talmente amato che è davvero un privilegio interpretarlo. Così come è emozionante vedere la partecipazione del pubblico che si scalda appena partono le prime note dello spettacolo».

Gabrio Gentilini
Suit Carmine Vallone, top Bottega Bernard, shoes Simon Cracker
Gabrio Gentilini
Short-skirt Carmine Vallone, shirt Bottega Bernard

Gabrio Gentilini visto attraverso l’obiettivo di Emanuel Tosi all’interno del Teatro Carcano

Fino al 6 gennaio 2025
Teatro Carcano
Corso di Porta Romana 63, Milano
teatrocarcano.com

Credits

Photographer Emanuel Tosi

Stylist Ibrahim Marmal

Special thanks Teatro Carcano