Dalla musica al cinema, passando per il mondo dei social. Una carriera dove la regola è reinventarsi ogni volta, rimanendo sempre se stessa. Giulia Penna, la giovane artista romana ha saputo e continua tutt’oggi a brillare in ogni campo artistico che ha esplorato. In questa intervista esclusiva, racconta il suo viaggio personale e professionale, condividendo sfide, passioni e lezioni apprese, come l’esperienza a Tale e quale show, un programma formativo in tutti i sensi per lei, e il suo amore per la musica che risale all’infanzia. Un viaggio tra autenticità e talento, con uno sguardo sempre proiettato al futuro e alla volontà di non porsi mai dei limiti.
In tre parole, come ti descriveresti?
Direi impulsiva, solare e un po’ fifona.
Hai un background artistico molto variegato: sei content creator, cantante, attrice. Come riesci a conciliare questi talenti? L’impulsività ti porta a buttarti in nuove esperienze, ma come riesci a unire queste qualità artistiche e a reinventarti quotidianamente?
È vero, sono un mix di emozioni e azione. Essere impulsiva significa avere coraggio e buttarsi, come ho fatto sui social e con altre esperienze. Agisco spesso seguendo ciò che sento dentro, anche se agli altri potrebbe sembrare una scelta irrazionale. Ho imparato a fidarmi delle mie sensazioni, anche se sono lenta nel ragionare, forse per il mio segno zodiacale del Toro. Comunque, mi affido al mio istinto e non ho paura di seguire strade che potrebbero sembrare insolite.

«È stata un’esperienza che mi ha permesso di mettermi in gioco sotto ogni aspetto, non solo quello artistico»
L’esperienza a Tale e quale show ti ha aiutato a mostrare tutte le tue anime artistiche?
Sì, assolutamente. Questo show è stata una grande opportunità per far conoscere chi sono davvero. Ho potuto mostrare il mio lato personale, solare a volte anche malinconico, raccontando momenti della mia vita, come il mio passato da artista di strada e i momenti difficili. Ho condiviso l’importanza dei valori familiari e la mia passione per la musica. È stata un’esperienza che mi ha permesso di mettermi in gioco sotto ogni aspetto, non solo quello artistico.
Qual è la consapevolezza più grande che hai acquisito partecipando a questo programma? Pensi che ci sia un “prima” e un “dopo” per te?
Sicuramente sì. Questa esperienza mi ha lasciato un bagaglio enorme, sia a livello formativo che umano. Mi sono confrontata con i miei limiti, come l’ansia da prestazione, soprattutto cantando in diretta su Rai 1. Ora mi sento più forte e ho imparato a credere di più in me stessa, una delle mie difficoltà maggiori. Prepararsi per una diretta ti spinge a essere sicura e credere nelle tue capacità. Ne esco più consapevole e arricchita. Per quanto riguarda il futuro, preferisco non fare previsioni troppo rigide: mi piacerebbe continuare in televisione, nella musica e come attrice.
Quindi non ti poni limiti…
No, nessun limite. Credo che sia importante esplorare più ambiti senza etichettarsi rigidamente. Tale e quale show è stato l’esempio perfetto di come si possa lavorare a 360 gradi su se stessi.
Parliamo del tuo percorso. Quando è nata la tua passione per la musica e il cinema?
La passione per la musica è iniziata alle scuole medie, quando ho fatto il provino per il coro scolastico e il mio insegnante ha suggerito ai miei genitori di farmi studiare perché “ce l’avevo”. Da lì ho capito che cantare mi emozionava profondamente e ho iniziato a studiare. Da piccola mi sono innamorata di Christina Aguilera e del suo album Stripped. Ho sempre ascoltato anche Whitney Houston, Giorgia e altre grandi voci. La musica ha sempre fatto parte della mia vita familiare: mia madre canta, mio padre e mio fratello suonano.

Giulia Penna: «Amo recitare e trovo che ci sia un legame tra interpretare una canzone e recitare: entrambi richiedono di trasmettere emozioni e sentirsi autentici»
Questo spiega perché le tue esibizioni a Tale e quale show sono così sentite, come quella di Alicia Keys.
Sì, esatto. Quella performance mi ha ricordato i miei inizi da artista di strada, è stato come tornare alle radici del mio percorso.
Parlando di giudizi, come gestisci le critiche e i commenti, soprattutto sui social?
Cerco di mantenere un rapporto diretto con i miei follower, li vedo come amici. Rispondo e mi confronto spesso con loro, anche se non mancano gli haters. Per fortuna non ne ho molti, ma quando ricevo critiche cerco di non farmi abbattere. Ogni tanto mi colpiscono, ma poi ricordo che non si può piacere a tutti.
Quanto ti influenzano i pareri dei tuoi follower nelle decisioni artistiche?
Leggo e rispondo ai DM e a volte chiedo pareri, ma alla fine la decisione è mia. È bello avere un confronto, ma il passo finale spetta sempre a me.
Hai lavorato anche nel cinema, come doppiatrice per Soul e con altri progetti. Ci racconti di
più?
Ho appena finito di girare un film per la TV intitolato Din Don con Maurizio Mattioli ed Enzo Salvi. È stata un’esperienza divertentissima e ho adorato ogni momento sul set. Amo recitare e trovo che ci sia un legame tra interpretare una canzone e recitare: entrambi richiedono di trasmettere emozioni e sentirsi autentici.

«La fiducia in se stessi è fondamentale e non bisogna lasciarsi scoraggiare da nessuno. Ogni porta chiusa è un’opportunità per crescere»
E dove ti vedi tra dieci anni?
Non so neanche dove sarò tra un mese (ride ndr)! Ma immagino di continuare a seguire le mie passioni: musica, recitazione, televisione, sempre con la voglia di esprimermi al massimo.
Che consiglio daresti alla te stessa degli esordi?
Di crederci sempre, anche nei momenti difficili. La fiducia in se stessi è fondamentale e non bisogna lasciarsi scoraggiare da nessuno. Ogni porta chiusa è un’opportunità per crescere.
Da romana a Milano, come ti trovi nella città della moda?
Milano mi ha accolto benissimo fin dall’inizio, mi ha dato tante opportunità ed è una città piena di artisti. Faccio avanti e indietro tra Roma e Milano, ma amo l’energia e le possibilità che offre Milano. E per quanto riguarda la moda, mi piace seguire le tendenze, ma scelgo sempre secondo il mio umore.
Una canzone del cuore per chiudere?
Beautiful di Christina Aguilera. Mi ha ispirato fin dall’inizio del mio percorso
artistico.
Credits
Photographer Federico D’Onofrio
Make up Artist Silvia Federici