Itinerari digitali. Milano secondo i content creators che piacciono alla Gen Z

Abbiamo chiesto a dieci dei content creators più amati di Instagram e Tiktok di raccontarci Milano vista dai loro occhi sempre a caccia di nuove tendenze

Cafè, discoteche, librerie e persino musei. Oggi, nelle grandi città, qualsiasi luogo ha il potenziale per diventare il “place to be” di una generazione. Nell’era dei social media il passaparola diventa digitale: il “ci sono stato” diventa un “l’ho visto su Tiktok”. La clientela trasforma le proprie esigenze e, più che la qualità, si guarda l’instagrammabilità.

Questo fenomeno ha dato vita a un mestiere completamente nuovo. L’influencer smette di essere tale e diventa Key Opinion Leader, capace di muovere le masse e determinare il successo o il fallimento di un’attività.

Milano è fucina di creators digitali che fanno dei propri luoghi del cuore degli spot iconici, atti a creare un senso di comunità e appartenenza. Chicche nascoste o luoghi più mainstream, sono spazi dove plasmare la propria identità a suon di storie e reel. Basta poco per essere “cool”.

Abbiamo chiesto a dieci dei creators più amati da Instagram e Tiktok di raccontarci Milano vista dai loro occhi sempre a caccia di nuove tendenze. Attraverso dieci luoghi simbolo per la Gen Z si costruiscono itinerari “digitali” per scoprire una città che è sempre più connessa.

Milano
Rachele Santoro

Rachele Santoro

Un posto per fare colazione: Fuorimano OTBP.

Un posto per mangiare cibo etnico: Fairouz in Buonarroti.

Un posto per bere un drink: The Doping.

Un museo da non perdere: Pinacoteca di Brera o Fondazione Prada.

Il tuo posto segreto: Giardino della Villa Belgiojoso Buonaparte.

La mecca del vintage: Il mercato del sabato in Via Fauchè.

Un posto per ricaricare le energie…: Parco Sempione.

…e uno per consumarle: Corso Vittorio Emanuele, facendo shopping.

Il club più cool: Spazio Diaz.

Il tuo “place to be”: Casa mia.

Beatrice Parozzi
Beatrice Parozzi

Beatrice Parozzi

Un posto per fare colazione: Palazzo Parigi. È un ricordo domenicale con la mia famiglia e mi permette di non pensare a nulla per qualche ora.

Un posto per mangiare cibo etnico: Ta Hua. Comodo, veloce, buono e abbondante. Una volta a settimana sono lì!

Un posto per bere un drink: The Doping. Sembra di essere in uno speakeasy di altri tempi.

Un museo da non perdere: Il Planetario.

Il tuo posto segreto: Il bar da Giacomo a Palazzo Reale. Ogni volta si rimane stupiti dalle sue vibes ottocentesche e dalla posizione inaspettata.

La mecca del vintage: Dock41. Pezzi e articoli vintage per la casa, perfetto per una domenica diversa.

Un posto per ricaricare le energie…: You Off, per concedersi un massaggio decontratturante e isolarsi da tutto.

…e uno per consumarle: Bulb Space. Non sono una tipa da discoteca e per questo adoro consumare le mie energie in palestra.

Il club più cool: Sempre il The Doping!

Il tuo “place to be”: Villa Reale e la Pinacoteca. Se voglio sentirmi ispirata e avere la sensazione di essere in viaggio, vado lì.

Alessandro Malossi
Alessandro Malossi

Alessandro Malossi

Un posto per fare colazione: Cucchi.

Un posto per mangiare cibo etnico: Shangri-La.

Un posto per bere un drink: Euforia.

Un museo da non perdere: Mudec.

Il tuo posto segreto: La Società.

La mecca del vintage: East Market.

Un posto per ricaricare le energie…: Casa mia 🙂

…e uno per consumarle: La Boum.

Il club più cool: Altrove.

Il tuo “place to be”: Botox.

Milano
Ludovica Tomasoni

Ludovica Tomasoni

Un posto per fare colazione: Fiuri. Cosa c’è di meglio di colazione e fiori freschi?

Un posto per mangiare cibo etnico: Yapa Restaurant.

Un posto per bere un drink: Dry Milano. Da non perdere la loro focaccia al vitello tonnato come accompagnamento.

Un museo da non perdere: Mudec e il Cimitero Monumentale.

Il tuo posto segreto: I giardini di Villa Reale, una oasi di pace proprio dietro il LùBar.

La mecca del vintage: Mercatino del sabato a Isola, senza dubbio il mio preferito.

Un posto per ricaricare le energie…: Una panchina in Piazza Tommaseo, se con la fioritura delle magnolie ancora meglio.

…e uno per consumarle: Corso Vercelli, il vero shopping milanese!

Il club più cool: I listening bar sono i nuovi club. Gesto e Lubna sono quelli con la proposta più interessante al momento.

Il tuo “place to be”: Villa Necchi Campiglio. Appollaiati a bordo piscina e immersi nel verde, tutto diventa sereno e allontana la frenesia.

Milano
Greta Pennacchini

Greta Pennacchini

Un posto per fare colazione: Loste o Una cosa di Ofelé.

Un posto per mangiare cibo etnico: Fairouz.

Un posto per bere un drink: Torre, in Fondazione Prada.

Un museo da non perdere: Galleria Tommaso Calabro.

Il tuo posto segreto: Via Stampa.

La mecca del vintage: Elevated Archives e Shop The Story.

Un posto per ricaricare le energie…: You Off o QC Terme.

…e uno per consumarle: Ronin.

Il club più cool: Armani Privé o Rumore.

Il tuo “place to be”: Sant’Ambroeus e Vesta.

Milano
Marco Costa

Marco Costa

Un posto per fare colazione: Da provare l’atmosfera di Sant’Ambroeus e lo chic di Marchesi. Via Stampa per sentirsi a casa o Felicetta se si vuole essere più romantici.

Un posto per mangiare cibo etnico: Bentoteca.

Un posto per bere un drink: Sogni: il nome racchiude tutto.

Un museo da non perdere: Più che musei consiglio di andare alla ricerca di ville meravigliose. Villa Necchi Campiglio è una di queste.

Il tuo posto segreto: Vivo a Milano da undici anni e ormai ne ho così tanti da non riuscire a menzionarne uno solo!

La mecca del vintage: Pandolfi Gerardo sui Navigli e Mein.Corp.

Un posto per ricaricare le energie…: Semplicemente passeggiando con le cuffiette.

…e uno per consumarle: Praticando nuoto. Anche se a volte farlo mi aiuta anche a ricaricarle 🙂

Il club più cool: Volt.

Il tuo “place to be”: Un posto tra le vie di Sant’Ambrogio, La Corte Romanengo.

Milano
Giulia e Martina Albini

Giulia e Martina Albini

Un posto per fare colazione: Marla. Piccolo, curato, “cozy”. Brioche alla marmellata e caffè americano perfetti.

Un posto per mangiare cibo etnico: Tara. Il nostro go-to per l’indiano a Milano. Curry incredibile e naan soffice al punto giusto.

Un posto per bere un drink: Madison. Una vera chicca. Elegante e con un’atmosfera rilassata.

Un museo da non perdere: Fondazione Prada. Arte contemporanea, installazioni immersive e ovviamenten una tappa al Bar Luce per qualche scatto.

Il tuo posto segreto: Giardini della Guastalla. Milano è frenesia, ma questo angolo verde è la nostra bolla di pace.

La mecca del vintage: Cavalli e Nastri. Pezzi iconici e stile impeccabile. Per chi ama la moda che racconta una storia.

Un posto per ricaricare le energie…: Shiseido Spa Milan, all’interno dell’Excelsior Hotel Gallia. Il nostro rifugio quando abbiamo bisogno di un detox totale: massaggi giapponesi, piscina panoramica e relax.

…e uno per consumarle: La Rinascente. Sì, perché lo shopping è uno sport! Tra mille piani, fitting room e salire e scendere più volte per trovare il pezzo perfetto, qui bruci più calorie che in palestra.

Il club più cool: Il Gattopardo. Ballare in una ex chiesa è sempre una esperienza mistica.

Il tuo “place to be”: Brera. L’unico quartiere che non smette mai di stupirci. Arte, boutique e atmosfera magica. È un mix perfetto tra Parigi e Milano.

Milano
Vittorio Menozzi

Vittorio Menozzi

Un posto per fare colazione: Orsonero.

Un posto per mangiare cibo etnico: Mezca, un delizioso messicano.

Un posto per bere un drink: Rumore o Moebius.

Un museo da non perdere: Palazzo Reale, dove vengono spesso organizzate mostre fotografiche ed esposizioni interessanti.

Il tuo posto segreto: Casa Camperio, un ristorante che ho scoperto di recente in cui ho mangiato il fusion più buono di sempre.

La mecca del vintage: Bivio.

Un posto per ricaricare le energie…: Mi rilassano molto le vibes di Casa Tobago.

…e uno per consumarle: La maggior parte finiscono alla Virgin Active quando mi alleno.

Il club più cool: Non li frequento tanto ma direi sicuramente l’Armani Privé, uno dei più eleganti in città.

Il tuo “place to be”: The Doping in Piazza 24 Maggio. Un posto molto particolare per la sua estetica retrò.

Milano
Filippo Tenca

Filippo Tenca

Un posto per fare colazione: Loste.

Un posto per mangiare cibo etnico: El Tacomaki.

Un posto per bere un drink: 1930 Cocktail Bar.

Un museo da non perdere: Osservatorio Fondazione Prada.

Il tuo posto segreto: Villa Invernizzi.

La mecca del vintage: Madame Pauline Vintage.

Un posto per ricaricare le energie…: La Vigna di Leonardo.

…e uno per consumarle: Spirit de Milan.

Il club più cool: Volt.

Il tuo “place to be”: NonostanteMarras.

Milano
Christian Cardamone

Christian Cardamone

Un posto per fare colazione: Tropi&Coffee.

Un posto per mangiare cibo etnico: Yifan.

Un posto per bere un drink: Madison in Porta Romana.

Un museo da non perdere: Fondazione Prada.

Il tuo posto segreto: Bao Buono Milano.

La mecca del vintage: East Market.

Un posto per ricaricare le energie…: Parco Sempione.

…e uno per consumarle: Porta Venezia il sabato sera.

Il club più cool: Volt.

Il tuo “place to be”: Ciacco Lab.