Fondato nel 2021, il brand Lorenzo Seghezzi si distingue per una visione audace e inclusiva del corpo, esplorando il confine tra arte e moda attraverso capi che coniugano corsetteria strutturata e volumi drammatici. Pensati per il mondo dello spettacolo e della nightlife, questi capi celebrano l’autodeterminazione estetica come atto politico e forma di espressione personale.
Ispirato dalla cultura queer e dalla storia della moda, il brand si impone come simbolo di libertà e innovazione. In questa intervista, Lorenzo Seghezzi condivide il suo percorso creativo, le sfide affrontate e le ambizioni future che definiscono la sua visione stilistica.

«La nascita del brand risale agli inizi del 2021, durante il secondo lockdown, come risposta alla necessità di trovare un’occupazione in un momento di totale sconforto. »
Come definiresti l’estetica distintiva del tuo brand?
Lo stile di Lorenzo Seghezzi propone una visione audace e provocatoria del corpo, indipendentemente dalle sue forme, misure o genere. Le silhouette drammatiche, risultato dell’alternanza tra le costrizioni della corsetteria e i volumi ampi, rendono i miei capi ideali per occasioni spesso legate al mondo dello spettacolo e della nightlife. Tuttavia, non mancano riferimenti al quotidiano per chi desidera utilizzare il proprio corpo e la propria estetica come un mezzo politico di autodeterminazione.
Qual è stata la genesi del brand Lorenzo Seghezzi?
La nascita del brand risale agli inizi del 2021, durante il secondo lockdown, come risposta alla necessità di trovare un’occupazione in un momento di totale sconforto. Nato come mero esperimento sui social, senza particolari aspettative, il brand ha ricevuto una risposta estremamente positiva dal pubblico. Questo incoraggiamento ha permesso una crescita lenta ma costante, trasformandosi in un progetto solido, non solo come marchio, ma anche come mia scelta di vita. Attualmente, i prodotti sono acquistabili tramite l’e-commerce o direttamente nel nostro atelier a Milano, dove i clienti possono visionare i prodotti e avviare il processo di realizzazione dei capi su misura.
Quali sono le principali fonti di ispirazione per le tue creazioni?
L’ispirazione estetica e concettuale del brand deriva dalla cultura queer, sia come omaggio alle conquiste del passato, sia come celebrazione del suo ruolo attuale, un valore fondamentale per me. A questa base si unisce una profonda riverenza per la storia della moda e per i costrutti sociali e culturali che essa ha generato. Particolarmente ispiranti per il brand sono le costruzioni sartoriali più ambiziose, che rappresentano un autentico stimolo creativo per me.

«Lo stile di Lorenzo Seghezzi propone una visione audace e provocatoria del corpo, indipendentemente dalle sue forme, misure o genere.»
Puoi descrivere il processo creativo e produttivo delle tue collezioni?
Le collezioni nascono in modo organico e spontaneo nella mia mente. Tuttavia, trovare il tempo e le risorse economiche per dedicarsi completamente alla creazione di una nuova collezione è una sfida, specialmente per una realtà piccola, artigianale e indipendente come la mia. Attualmente, il mio piccolo team ed io stiamo lavorando alla realizzazione della nostra nuova collezione couture, che verrà presentata durante la Milano Fashion Week di febbraio.
Quali elementi definiscono l’identità del brand Lorenzo Seghezzi?
Il cuore del brand risiede nella corsetteria, nei suoi materiali e nei metodi di confezione. Stecche in acciaio, tessuti da corsetteria di altissima qualità e autentiche strutture ingegneristiche prendono vita in combinazione con tessuti pregiati, spesso derivati da produzioni di scarto e dead stock. Ogni capo è realizzato a mano su misura per il cliente nel nostro atelier a Milano.