Tante “Voci” per ricordare Michela Murgia

Dal murale al podcast firmato Rai: i progetti in onore della scrittrice e attivista Michela Murgia a un anno dalla sua scomparsa

E’ passato un anno dalla scomparsa il 10 agosto 2023 di Michela Murgia, scrittrice e attivista che resta un esempio di libero pensiero e lotta per i diritti. Sono stati davvero numerosi durante l’anno gli eventi, reading, spettacoli teatrali e celebrazioni che hanno alimentato il ricordo di Michela Murgia dal giorno della sua morte. Per questo abbiamo deciso di dedicare una Digital Cover a questa grande donna e attivista grazie alle parole e ai ricordi di Luca Ragazzi, suo grande amico, che l’aveva intervistata nel suo docufilm Dicktatorship – Fallo e basta! sullo stato del maschilismo in Italia a partire dalla rappresentazione mediatica e dal comune comportamento di uomini e donne nella vita di ogni giorno.
L’esempio di Michela e il suo sorriso è oggi visibile a Roma sulla facciata del Municipio grazie al grande murale di 100mq realizzato dall’artista Laika.

Michela Murgia
Il progetto Ricordatemi come vi pare

Le parole di Pietro Turano e Laika1954 sul progetto Ricordatemi come vi pare

Il progetto Ricordatemi come vi pare è nato dall’incontro fra Pietro Turano (vicepresidente Arcigay Roma) e l’artista Laika1954 e dal desiderio comune di omaggiare l’autrice e intellettuale Michela Murgia, scomparsa la scorsa estate, con un’opera pubblica nella sua città. «Tutta la città di Roma e la comunità queer di tutto il paese sono particolarmente legate a Michela Murgia, che oltre ad aver supportato le attività della nostra associazione ha portato avanti una fondamentale elaborazione sul queer, la genitorialità e le famiglie, la violenza di genere patriarcale e omotransfobica» dichiara Pietro Turano. «È stata in vita, ed è ancora per tutte e tutti, un riferimento insostituibile. Quest’opera non è un santino, ma un regalo alla comunità e alla città, per celebrare insieme una donna che ci ha donato strumenti e nuove lenti per leggere la nostra realtà e orientarci. La risposta agli attacchi strumentali della destra è partecipare all’inaugurazione», conclude Turano.
«Sapere che Michela Murgia faccia ancora tanto rumore mi riempie di gioia. Questo muro vuole essere un raggio di luce in questo momento storico buio, in cui si cerca di cancellare i progressi fatti in termini di diritti, di ostacolare ogni possibile passo avanti» ha dichiarato Laika. Il murale è stato sostenuto da Einaudi, Mondadori e Rizzoli, le case editrici con cui Murgia ha collaborato negli anni.

Voci di Michela Murgia, il nuovo podcast original RaiPlay sound
Voci di Michela Murgia, il nuovo podcast original RaiPlay sound

Nuove voci e progetti in ricordo di Michela Murgia

Dal 10 agosto è disponibile Voci di Michela Murgia, il nuovo podcast original RaiPlay sound realizzato attraverso i materiali audio dall’Archivio Rai. Una straordinaria raccolta di contenuti curati da Edoardo De Falchi tra interventi, racconti. Nel corso della sua carriera di scrittrice e attivista Murgia è stata presente nei programmi Rai con numerosi interventi. Dalla pubblicazione del suo primo libro, Il mondo deve sapere, del 2006, la sua voce si è fatta discorso pubblico, utilizzando per farsi sentire ogni canale possibile, dal blog con cui tutto è iniziato, alla letteratura, ai social, alla radio e alla televisione. 
Per restituire una parte di questo impegno sono stati raccolti e selezionati dagli archivi Rai molti dei suoi interventi, numerose interviste e persino racconti, proposti come letture ad alta voce.  Ad arricchire il podcast una serie di racconti brevi, di carattere onirico, questa volta letti da attori e attrici, sono stati trasmessi nella rubrica notturna di Battiti, Il sogno di mezzanotte (Radio3). 
Va ricordata, inoltre, la sua rubrica di recensioni letterarie, condotta per due anni, all’interno del programma Quante storie, con Corrado Augias (celebre anche per l’imitazione fatta da Virginia Raffaele). Chakra, il programma interamente condotto da Michela Murgia, fu invece interrotto dopo sei puntate.  Oltre alle numerose interviste, sono rilevanti anche altri interventi, come il monologo sulla paura, o la lettura e il commento del testo della giornalista cinese Xinran.

Dal podcast Splende e splenderà al terzo libro della serie Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe

Sempre in tema podcast quest’estate invece si potrà risentire la voce della scrittrice con il programma Splende e splenderà di Carolina Capria, autrice per la tv e scrittrice di libri per ragazzi, e Silvia Grasso, autrice e filosofa femminista, in esclusiva su Storytel in sei puntate. 
E proprio in questi giorni per continuare le riflessioni sul lascito intellettuale della Murgia il quotidiano Repubblica offre ai suoi lettori due libri della scrittrice sarda:  Tre ciotole, già in edicola, e dal 13 agosto la raccolta postuma Dare la vita. «A leggerli in sequenza non appaiono tanto come due opere separate quanto come un’unica, lunga conversazione dell’autrice con chi legge. L’impressione, leggendoli, è che alla Murgia non importasse davvero trovare una categorizzazione precisa per i suoi scritti – storia breve, romanzo, memoir, saggio – quanto piuttosto costruire delle forme, dei recipienti capaci di contenere il flusso del discorso che portava avanti» scrive la giornalista Lara Crinò.
Last but not least a ottobre 2024 per Mondadori uscirà il terzo e ultimo volume della serie Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe che Michela aveva progettato insieme a Chiara Tagliaferri, che uscirà con doppia firma e avrà tra i temi madre e corpo. Dal 2019, quando è nato quel progetto le “ragazze fuori dagli schemi” sono diventate un intrepido esercito fatto di donne ma anche di uomini che in quelle storie di libertà e coraggio si sono riconosciute.

Michela Murgia
Michela Murgia