Ogni anno emerge un nuovo trend per le sopracciglia e adattarsi utilizzando pinzette e matite diventa sempre più complicato. Oggi arriva in soccorso il microblading, una tendenza che sta spopolando sempre più in Italia e che ha ormai sostituito il vecchio tatuaggio alle sopracciglia. Quest’ultimo, infatti, con il tempo tende a rilasciare colore e a rovinare la forma dell’arcata, mentre il microblading rappresenta una soluzione innovativa e molto più naturale.
Che cos’è il microblanding?
Il microblading è un tatuaggio cosmetico semipermanente che consiste nell’introduzione di pigmenti specifici nello strato sottocutaneo attraverso l’utilizzo di aghi sottilissimi. Questi aghi, disposti in fila, vengono utilizzati per riempire le zone delle sopracciglia in modo preciso e dettagliato. Si tratta di un trucco semipermanente che permette di ottenere sopracciglia piene e perfettamente disegnate, riducendo il tempo necessario della make-up routine. Il risultato finale è un effetto molto naturale che simula il singolo pelo vero e proprio, senza la rigidità del tatuaggio tradizionale.
Come si esegue il microblanding
Il trattamento per fare il microblading si esegue con una penna speciale dotata di una lama composta da aghi sottilissimi, che vengono imbevuti di pigmento e passati sulle sopracciglia, creando un disegno delicato e preciso. Ogni pelo viene tracciato con cura per simulare il più possibile l’aspetto naturale delle sopracciglia. La forma delle sopracciglia viene decisa insieme all’operatrice ed è sempre pensata in armonia con il viso, per rispettare la forma originale delle sopracciglia. Prima di iniziare il trattamento, si utilizza uno strumento simile a un compasso per tracciare la forma desiderata, durante il quale la cliente mantiene gli occhi chiusi e il volto rilassato per ottenere un risultato perfetto e naturale.
Quanto dura il microblanding
È importante sapere che c’è una differenza tra microblading e tatuaggio. Nel microblading, infatti, l’ago viene inserito meno in profondità, il che garantisce una durata inferiore rispetto al tatuaggio, dove l’ago penetra nel derma, lo strato più profondo della pelle, assicurando una durata a lungo termine.
Il microblading, sebbene sia conosciuto principalmente per le sopracciglia, può essere utilizzato anche per migliorare l’aspetto di altre zone del corpo. Oltre alle sopracciglia, è possibile applicarlo su cicatrici, smagliature, labbra e anche sul cuoio capelluto, per migliorare la densità dei capelli o camuffare segni visibili.
La durata del trattamento dipende da diversi fattori, tra cui la qualità del pigmento, il tipo di pelle, l’esposizione ai raggi UV e l’abilità dell’operatore. Tendenzialmente, il microblading può durare dai 6 ai 12 mesi, ma può essere prolungato grazie a ritocchi regolari, che permettono di mantenere l’effetto naturale e curato nel tempo.
Dove fare il microblanding
Essendo ormai un trend consolidato, a Milano ci sono numerosi saloni specializzati nell’esecuzione del microblading. La cosa fondamentale è affidarsi sempre a professionisti esperti e specializzati nel settore. Ecco alcuni dei saloni migliori dove poter effettuare il trattamento di microblading:
Brown Studio Milano, Via Lorenteggio 57/D, 20146 Milano
Hey Lash:
Via Lupetta, 12 (P.zza Sant’Alessandro) MM3 Missori / Duomo
Via Gerolamo Morone, 4 MM3 Montenapoleone
Via Moscova, 24
Salon De Beautè:
Viale Severino Boezio, 20
Via victor Hugo, 4
Crediti immagine in evidenza: @microblading_browstudiomilano