L’Italia è un paese ricco di bellezze naturali, paesaggi mozzafiato e un patrimonio culturale che affonda le sue radici nella storia. Protagoniste di questo viaggio saranno isole sperdute, borghi medievali e riserve naturali, destinazioni uniche in alcune delle località più affascinanti del Paese. Per chi fosse alla ricerca di relax e benessere, ecco alcune proposte viaggio per le vacanze di Pasqua 2025.
Cala del Leone, Toscana: un paradiso per gli amanti della natura
Cala del Leone è una piccola e suggestiva insenatura situata sulla costa sud-orientale dell’Isola d’Elba. Questa baia, con la sua sabbia fine e le piccole rocce, rappresenta la meta ideale per chi fosse alla ricerca di tranquillità, un vero paradiso per gli amanti della natura. Protetta da alte scogliere, Cala del Leone vanta una posizione piuttosto isolata: l’accesso avviene infatti tramite un sentiero lungo circa 2 km (40-50 minuti di cammino) che parte da Punta della Pareti o da Naregno, oppure via mare grazie ai porti di Portoferraio, Porto Azzurro o Capoliveri.
Altre attrazioni sono la Spiaggia di Innamorata, il Forte Focardo – storica costruzione risalente al periodo napoleonico – e il Parco Minerario dell’Isola d’Elba, che offre uno spaccato affascinante della storia mineraria dell’isola grazie ai numerosi siti dismessi. A questi si aggiunge, a soli 15 minuti di auto, il pittoresco borgo di Capoliveri il cui centro storico è un luogo vivace ricco di caffè all’aperto, ristoranti e negozi.
Baia delle Zagare, Puglia: un’area naturale nel Parco Nazionale del Gargano
La Baia delle Zagare è una piccola e suggestiva insenatura sabbiosa, incastonata tra alte scogliere calcaree. Situata sulla costa settentrionale del Gargano, in provincia di Foggia, la baia è un’area naturale protetta parte del Parco Nazionale del Gargano. Il nome “Zagare” potrebbe derivare dalla lingua araba e significare “fiori d’arancio”, un riferimento alla coltivazione di agrumi e alla presenza di piante di zagare (fiori di arancio) che caratterizzano il territorio circostante. La Baia è famosa anche per le sue spettacolari formazioni naturali, ovvero i due imponenti faraglioni chiamati “Le Due Sorelle”, che emergono dalle acque rendendo unico questo paesaggio naturale.
L’accesso alla baia avviene tramite un sentiero piuttosto ripido, che scende dalla scogliera, oppure via mare, attraverso imbarcazioni che partono dal vicino porto di Mattinata. La spiaggia, con la sua sabbia fine e le acque cristalline, è la meta perfetta per chi volesse rilassarsi praticando lo snorkeling. Il fondale ospita infatti pesci, delfini e tartarughe marine.
Nelle vicinanze, è possibile visitare diverse località. Tra queste, il borgo di Mattinata con le sue caratteristiche case bianche, e la Chiesa di San Nicola. A poca distanza si trova anche Vieste, un pittoresco paese con un affascinante centro storico e una spiaggia sabbiosa. Per gli amanti dello sport e della natura, a circa 30 km dalla baia si trova invece Monte Sant’Angelo, comune inserito nel patrimonio UNESCO del Gargano e noto per il suo Santuario di San Michele Arcangelo, meta di pellegrinaggi religiosi. Infine, non lontano dalla baia, è possibile visitare la Foresta Umbra, che offre numerosi sentieri escursionistici immersi in una vegetazione rigogliosa di faggi e querce.
Scilla, Calabria: il fascino del mito e della storia
Scilla è una cittadina in provincia di Reggio Calabria che si affaccia sullo Stretto di Messina, il tratto di mare che separa l’Italia dalla Sicilia. La sua fama affonda le radici nell’Odissea di Omero, dove Scilla, una bellissima ninfa, venne trasformata in un mostro marino a dodici zampe e sei teste da Circe, gelosa del suo amore per il dio Glauco. La leggenda si intreccia anche con la geografia, infatti la roccia su cui si erge il Castello Ruffo è tradizionalmente associata al luogo in cui, secondo il mito, viveva il temibile mostro che minacciava la navigazione sullo Stretto.
Le spiagge di Scilla sono tra le più belle della Calabria, e tra queste spiccano la Spiaggia di Marina Grande, con le sue acque cristalline e la sabbia fine, e la suggestiva Spiaggia di Chianalea nel pittoresco borgo di Chianalea. Le acque trasparenti della zona offrono numerose opportunità per praticare sport acquatici, vedi snorkeling e immersioni, oppure per prendere parte ad escursioni in barca per esplorare la costa rocciosa e visitare le affascinanti grotte marine.
Per gli appassionati di trekking e passeggiate invece, Scilla offre una natura incontaminata da esplorare. Numerosi sono infatti i sentieri che permettono di scoprire la costa e le colline circostanti, regalando panorami mozzafiato. Una delle escursioni più suggestive è quella che conduce al Monte Sant’Elia e dal quale è possibile ammirare una spettacolare vista sul mare e sulle Isole Eolie. Infine, il Borgo di Chianalea, un affascinante villaggio di pescatori con case tradizionali costruite direttamente sulla roccia e con una vista mozzafiato sul mare.
Le Grotte di Toirano, Liguria: un tesoro naturale ricco di storia
Le Grotte di Toirano sono un affascinante sistema carsico nell’entroterra della Riviera delle Palme, nel comune di Toirano, in provincia di Savona. Il nome “Toirano” potrebbe derivare dal termine “Tiberius” in riferimento a un antico insediamento romano che sorgeva in questi luoghi. Tuttavia, le grotte sono conosciute ed esplorate fin dall’epoca preistorica. Al loro interno, infatti, sono stati scoperti resti fossili di animali preistorici e tracce di abitazioni umane risalenti all’Età del Paleolitico. Tra i ritrovamenti più importanti, le orme di uomini preistorici risalenti a circa 10.000 anni fa. La fama di queste grotte è legata anche alla loro incredibile bellezza, con la presenza di stalattiti, stalagmiti e laghetti sotterranei che ne arricchiscono il paesaggio naturale.
Il complesso delle Grotte include diverse cavità, tra cui la Grotta del Trono, la Grotta della Biforcazione, la Grotta di San Giovanni e la Grotta del Lago. Aperte al pubblico, le visite sono guidate e offrono una interessante panoramica sulle caratteristiche geologiche e storiche del sito. La durata della visita varia generalmente tra i 40 minuti e un’ora, con una temperatura costante di circa 15°C che rende il sito visitabile durante tutto l’anno. L’escursione è ideale anche per le famiglie con bambini. Dopo aver esplorato le grotte, è possibile raggiungere passeggiando il pittoresco borgo medievale di Toirano, con il suo centro storico caratterizzato da case in pietra e da un’atmosfera che sembra essersi fermata nel tempo.
Il Bosco di Celsa, Toscana: il rifugio perfetto per riconnettersi con la natura
Nel cuore delle colline senesi, il Bosco di Celsa è una foresta naturale che si trova nell’omonimo comune in provincia di Siena. Questo angolo di paradiso rappresenta il rifugio perfetto per chi desiderasse riconnettersi con la natura. Il bosco è infatti attraversato da piccoli ruscelli e ricoperto da pini, querce, castagni e cipressi, creando un habitat ideale per cinghiali, caprioli, lepri, volpi e una grande varietà di uccelli.
Il Bosco offre numerose opportunità per condurre attività all’aria aperta. I sentieri che si snodano tra alberi secolari e ruscelli sono infatti ideali per escursioni a piedi o in mountain bike. Grazie alla presenza di numerose specie di uccelli, il bosco è anche il luogo perfetto per praticare il birdwatching alla ricerca di aquile, poiane e gufi.
A breve distanza dal Bosco di Celsa si trova la città di Siena, celebre per il suo centro storico medievale dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, in cui è possibile visitare la Piazza del Campo, il Duomo di Siena e il Palazzo Pubblico. Nelle vicinanze si estende anche la Val d’Orcia, un paesaggio straordinario anch’esso Patrimonio dell’Umanità e noto per le sue colline, i cipressi e i borghi medievali come Pienza e Montalcino. Un terzo sito interessante da visitare è l’Abbazia di San Galgano, affascinante monastero cistercense caratterizzato da una chiesa senza tetto.
Cala Luna, Sardegna: la “spiaggia della luna” in provincia di Nuoro
Cala Luna è una delle spiagge più spettacolari della costa orientale della Sardegna, nel comune di Dorgali, in provincia di Nuoro. Isolata dai principali centri abitati, la baia presenta una forma semicircolare ed è famosa per le acque cristalline e la sua natura incontaminata. La zona è inoltre parte del Parco Naturale del Golfo di Orosei e del Gennargentu, uno degli angoli più protetti e ricchi di biodiversità dell’Isola. Per raggiungerla, un sentiero di circa 4 km (circa un’ora di cammino) che parte dalla Cala Fuili, oppure via mare con imbarcazioni dirette da Cala Gonone.
Il nome Cala Luna, che significa “spiaggia della luna”, deriva dalla sua forma a mezzaluna. La Sardegna è però una terra ricca di leggende, si narra infatti della “donna di Luna”, una figura misteriosa che si mostrava solo nelle notti di luna piena, incantando i pochi fortunati che la avvistavano. La spiaggia vanta inoltre una lunga tradizione legata alla pastorizia, e le grotte – ancora oggi visibili – venivano utilizzate proprio dai pastori come rifugi e depositi.
La spiaggia si estende per circa 500 metri, con una sabbia fine e chiara. Intorno, una vegetazione rigogliosa composta da corbezzoli, ginestri, rosmarino e altri arbusti. Per gli amanti delle escursioni e del trekking, nella zona circostante sono presenti numerosi sentieri, tra cui la Gola di Gorroppu, uno dei canyon più profondi d’Europa. In alternativa, è possibile praticare lo snorkeling, che offre l’opportunità di esplorare il fondale marino, ma anche il kayak e la canoa per scoprire invece la costa e le piccole calette.
Lago di Ledro, Trentino-Alto Adige: la meta ideale per gli amanti degli sport acquatici
Il Lago di Ledro è una delle meraviglie naturali del Trentino-Alto Adige. Situato nel comune di Ledro, quest’angolo di paradiso è immerso nella natura, con rive adornate da spiagge di sabbia fine e acque tra le più limpide della regione. Secondo la tradizione locale, il lago sarebbe nato da una “lacuna” causata da un antico cataclisma, quando un grande fiume si trasformò in un lago.
Una delle peculiarità più affascinanti di questa località è il villaggio palafitticolo preistorico, uno dei più importanti siti archeologici in Italia. Le palafitte, risalenti all’età del Bronzo e scoperte nel 1929, sono infatti testimonianza di una civiltà antica. Il Museo delle Palafitte di Pieve di Ledro, che espone i resti di un villaggio preistorico risalente a circa 4.000 anni fa, offre invece ai visitatori un percorso informativo per scoprire usi e costumi dei primi abitanti di quelle regioni.
Il Lago di Ledro è la meta perfetta per tutti gli amanti degli sport acquatici. Le sue acque, tranquille e cristalline, offrono infatti la possibilità di praticare canoa, kayak, windsurf e pedalò, ma anche pesca sportiva. A questi si aggiungono avventurosi percorsi in mountain bike ed escursioni a piedi grazie ai numerosi sentieri che costeggiano il lago. Un esempio? Il Sentiero del Ponale, che collega il Lago di Ledro al Lago di Garda.
Isola di San Giulio, Lago d’Orta: un incontro fra natura e spiritualità
L’Isola di San Giulio è una delle principali attrazioni del Lago d’Orta, in provincia di Novara. Le sue rive, rocciose e scenografiche, abbracciano l’isola che secondo la tradizione deve il suo nome a Giulio di Orta, il santo che vi fondò un monastero dopo aver scacciato un drago. Oggi, l’isola ospita il Monastero di San Giulio, ancora abitato dalle suore benedettine, e la Chiesa di San Giulio, entrambi raggiungibili attraverso dei sentieri. L’accesso all’isola avviene esclusivamente via acqua, con traghetti o barche che partono dal pittoresco porto di Orta San Giulio, sulla sponda occidentale del Lago d’Orta.
Tra le attrazioni più suggestive, il Sentiero del Silenzio, un percorso che invita alla meditazione e alla riflessione, rendendo ogni passo un’opportunità di connessione con il paesaggio circostante. Infine, la possibilità di partecipare agli incontri di meditazione organizzati dalle suore del monastero.