Simon & the Stars e il nuovo viaggio in dodici tappe attraverso l’anno

Al The Rome Edition, la presentazione del nuovo libro "Oroscopo 2025: Ritorno alle previsioni scritte" dall'astro-blogger più amato del web

Al The Rome Edition, la serata di San Valentino ha brillato di sfumature rosse e scintillanti grazie alla presenza di Simon & the Stars, l’astro-blogger più amato del web. Gli ospiti hanno avuto l’opportunità di immergersi nelle previsioni astrologiche per il 2025, tratte dal nuovo libro di Simon & the Stars.
Simon, avvocato che ha scoperto la passione per l’astrologia “da grande” – come racconta scherzando -, ha studiato presso la Faculty of Astrological Studies di Londra e, nel 2013, ha aperto una pagina Facebook che oggi conta quasi 320 mila follower. Nel suo ultimo libro, Oroscopo 2025: Ritorno alle previsioni scritte, Simon offre un viaggio in dodici tappe attraverso l’anno, utilizzando film e canzoni per interpretare le energie di ogni segno zodiacale.
La serata al The Rome Edition ha rappresentato un connubio perfetto tra astrologia e autenticità, offrendo agli ospiti l’opportunità di immergersi nelle previsioni astrologiche per il 2025 e di brindare all’amore e alla connessione reale.
Per chi desidera approfondire le previsioni per il 2025, il libro di Simon & the Stars Oroscopo 2025: Ritorno alle previsioni scritte edito Rizzoli è in libreria.

«Ciò che nasceva nascosto ha avuto bisogno di due anni e mezzo per mostrare la sua prima espressione»

Ma quali stelle hanno indicato la strada a Simon, affermato avvocato nel mondo delle star del cinema?

Dopo tre anni di studi monastici, ho avuto voglia di condividere. Apro la pagina e, mentre ero lì che cambiavo la foto per scegliere quella più adatta, arriva il primo like. L’ho visto come un segno dell’universo che mi diceva: Vai! Era aprile del 2013. Ero talmente lento nello scrivere, che quando ho scritto il primo oroscopo mensile dei pesci, era già fine aprile. Però i commenti erano positivi. E dire che prima di studiare astrologia, credevo che un astrologo fosse uno con delle doti medianiche, che guardava il cielo e gli arrivavano delle risposte.

Quando ho comprato il mio primo libro di astrologia – ricordo perfettamente che era il 7 novembre 2010 – c’era la mia Luna Nuova Progressa, un qualcosa che si verifica solo tre volte nella vita, e rappresenta un giro di boa. E ciò che inizia con la Luna Nuova Progressa si mostra due anni e mezzo dopo. Io tutto questo non lo sapevo all’epoca ma, tra il 7 novembre del 2010, che è stato l’acquisto del mio primo libro, e aprile del 2013, ci sono esattamente due anni e mezzo. Cioè ciò che nasceva nascosto ha avuto bisogno di due anni e mezzo per mostrare la sua prima espressione. 

Come nasce il nome Simon & the Stars?

Simon & the Stars è nato per gioco. L’influenza del maestro Rone è stata fondamentale: mi ha suggerito di aprire una pagina Facebook. E mi ha detto: «Ti chiamerai Simon & the Stars», perché nel mio lavoro da avvocato nel mondo dello spettacolo ero circondato da “stars”, attori e artisti.

Simon & The Stars
Simon & the Stars

«Ho iniziato a collegare i segni zodiacali ai film e questo è diventato un elemento distintivo dei miei oroscopi»

Nei suoi libri Simon usa spesso il cinema come metafora astrologica. 

Il cinema è una delle mie più grandi passioni. Tutto è iniziato per caso nel 2015, mentre scrivevo il mio primo libro, Oroscopo 2016. Guardando il film Les Choristes ho pensato: “Questo personaggio rappresenta perfettamente il Cancro in questo momento”. Poi ho visto Billy Elliot e mi ha ricordato la Bilancia. Così ho iniziato a collegare i segni zodiacali ai film, e questo è diventato un elemento distintivo dei miei oroscopi.

Dieci anni di oroscopi sono 120 film. Su 120 film scelti, tanti sono stati scartati, magari perché ti tradiscono sul finale, e dici: questo finale mi confonde il lettore, non si può fare. Per esempio c’è un grande escluso: The Danish Girl. Per me The Danish Girl rappresenta un fondamentale della vita: quello in cui tu capisci qual è il tuo Plutone, qual è la tua natura nascosta, quella che deve uscire fuori altrimenti ti rompi. E, da quel momento in poi, la tua vita non può essere altro che un raggiungimento di quello stato dell’essere. Certo che però come fai a usare The Danish Girl se alla fine lei muore?

Simon & the Stars
Simon & the Stars durante la presentazione al The Rome Edition

«Lo zodiaco è una macchina narrativa portentosa, nel momento in cui uno impara a capire come funziona, impara che tutte le storie del mondo sono iscritte nello zodiaco»

L’oroscopo di Simon è come un romanzo o una sceneggiatura

Sono un lettore vorace, ma le mie passioni sono quelle di un quindicenne nerd! Adoro Stephen King, ho letto tutto più volte. Penso che IT sia uno dei romanzi più profondi sul tema del tradimento della crescita. Mi piace anche Asimov, la saga della Fondazione, e in questo periodo sto rileggendo La Ruota del Tempo.

Nel 2004 feci un corso di sceneggiatura alla Rai. Lì capii che il racconto ha una direzione, che ci sono cose che succedono prima e cose che succedono dopo. Questo mi ha insegnato a costruire l’oroscopo con una direzione narrativa, dove le cose portano ad altre cose e sono frutto di altre che sono successe prima. Che senso ha leggere le stelline della giornata: fortuna 3, soldi 5, amore 0? Oppure questo è l’anno del Toro o di qualunque altro segno. Che significa? Ognuno ha le sue cose da fare in base a quello che ha fatto prima.

Da Acquario sono andato completamente contro mano e ho pensato a una delle grandi strutture narrative: come Il viaggio dell’eroe di Vogler, diviso in 12 tappe. E i segni sono i 12. L’eroe parte da innocente: l’Ariete è innocente, è colui che non sa. L’Ariete è il primo, quindi non ha il peso dell’esperienza sulle spalle, e se ce l’avesse non sarebbe un Ariete; la sua capacità di buttarsi nelle novità è perché non teme, e quindi è l’inizio. Dall’innocente si passa all’orfano, il Toro, colui che ha un bisogno, fame, sete, mettere da parte le cose.

Poi ci sono i Gemelli. Pensate a Luke Skywalker in Star Wars: inizialmente è innocente, vuole girare per lo spazio, però fa il pastore. Quando la sua vita cambia? Quando gli ammazzano gli zii, quindi diventa orfano. E quando la sua vita si allarga? Quando va nel bar di Guerre Stellari. Cosa c’è di più gemelli che il bar di Guerre Stellari, con quel melting pot di avventori. È l’apertura di un’altra strada, grazie all’incontro con Ian Solo, che rappresenta il passaggio: sale sull’astronave e vola via. E comincia l’avventura, viene strappato dalla sua zona di confort, poi è tutto un casino. A metà del film Luke incrocia le spade, gli insegnano l’uso della forza –  la Bilancia -, il confronto, il lato oscuro, impara a padroneggiare la forza. c

«Sono cambiati tre pianeti talmente importanti da cambiare le sorti di tutti i sedi zodiacali»

Che anno è il 2025 per Simon & the Stars?

Sono cambiati tre pianeti talmente importanti da cambiare le sorti di tutti i sedi zodiacali. Il 2025 è un anno di svolta perché tre pianeti importanti – Urano, Nettuno e Plutone – cambieranno posizione contemporaneamente. Non è un nuovo arrivo, perché il cielo definitivo partirà dal 2026, ma è come se dicessero ok, cominciamo a rimettere in discussione alcuni punti che sono granitici da anni. Questo segna la fine di cicli che ci bloccavano da anni e l’inizio di nuove possibilità. Plutone tornerà in Acquario per vent’anni, come nel periodo della Rivoluzione Francese e Americana. Nettuno entrerà in Ariete dopo 164 anni: l’ultima visita è nel 1861 (inizio Guerra civile statunitense – nascita Regno d’Italia). Nettuno in Ariete è l’utopia che si è spazientita: sono anni che abbiamo capito come vorremmo che le cose fossero, adesso bisogna rimboccarsi le maniche. Questo rende il 2025 un anno turbolento, un anno di risveglio, in cui saremo meno spettatori e più protagonisti della nostra vita.

Giorni fa ero in televisione con un analista della storia americana che mi ha detto: non siamo mai andati così vicini ad una guerra di secessione come in questo momento. E io gli ho risposto che, astrologicamente, le lancette sono esattamente nella stessa posizione in cui erano allora.