Valerio Mastandrea apre Orizzonti a Venezia 81 con “Nonostante”

La Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica 2024 inaugura la sezione Orizzonti con un'opera che promette di esplorare con profondità e sensibilità il confine tra isolamento e libertà

L’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia inaugura la sezione Orizzonti con Nonostante, il nuovo film di Valerio Mastandrea, un’opera che promette di esplorare con profondità e sensibilità il confine tra isolamento e libertà, in un contesto inaspettato, quello di un reparto ospedaliero.

Valerio Mastandrea Dolores Fonzi
Valerio Mastandrea e Dolores Fonzi – foto Matteo Graia

Valerio Mastandrea, già noto al pubblico per la sua straordinaria capacità di esprimere il disagio esistenziale dei suoi personaggi, si mette nuovamente in gioco sia come regista che come attore. Nonostante segna un ulteriore passo avanti nella sua carriera, dopo il successo di Ride del 2018, che lo ha visto per la prima volta dietro la macchina da presa. Questa nuova opera, presentata come film d’apertura della sezione Orizzonti, conferma la fiducia della Biennale nel talento di Mastandrea, sottolineando la sua capacità di affrontare temi universali con uno sguardo intimo e personale.

La riflessione di Valerio Mastandrea sulla condizione umana a Venezia 81

La trama di Nonostante si sviluppa interamente all’interno di un reparto ospedaliero, un microcosmo che diventa il palcoscenico di una riflessione più ampia sulla condizione umana. Il protagonista, un uomo che ha trovato una sorta di rifugio nell’ospedale, vive la sua degenza come una tregua dalle responsabilità e dai problemi della vita esterna. Questa routine rassicurante, però, viene scossa dall’arrivo di una nuova paziente, una donna irrequieta e insoddisfatta che sfida le regole non scritte di quel mondo chiuso. Il contrasto tra i due personaggi offre uno spunto per esplorare come l’incontro con l’altro possa trasformare e destabilizzare anche le certezze più radicate.

Valerio Mastandrea Nonostante
Valerio Mastandrea – foto Matteo Graia

L’interpretazione di Mastandrea, affiancato da un cast di primo livello che include Dolores Fonzi, Lino Musella, e Laura Morante, promette di portare sullo schermo una tensione emotiva palpabile, sostenuta da una sceneggiatura scritta dallo stesso Mastandrea insieme a Enrico Audenino. L’approccio alla regia si avvale della collaborazione di professionisti come Guido Michelotti alla fotografia e Chiara Vullo al montaggio, mentre le musiche originali di Tóti Gudnason contribuiscono a creare l’atmosfera necessaria per immergere il pubblico in questa storia di introspezione e cambiamento.

Nonostante porta alla Mostra del Cinema di Venezia una narrazione universale

Prodotto da Viola Prestieri e Valeria Golino per HT Film, Nonostante si presenta come un’opera capace di dialogare con le inquietudini contemporanee, con una delicatezza che è ormai marchio di fabbrica del cinema di Mastandrea. La scelta di aprire la sezione Orizzonti con questo film non è casuale: Nonostante è una riflessione sulla necessità di affrontare le proprie emozioni, di mettersi in gioco senza riserve, un tema che risuona con forza in un’epoca in cui l’incertezza sembra dominare.

Dolores Fonzi Valerio Mastandrea Nonostante
Dolores Fonzi e Valerio Mastandrea – foto Matteo Graia

Come ha dichiarato lo stesso Mastandrea, «Aprire il festival è aprire il film agli occhi e al cuore del pubblico. La prendo come un’occasione per liberare una storia che è stata solo mia per tanto tempo e che, spero, diventerà di tutti.» Una dichiarazione che esprime tutta l’urgenza e la sincerità di un’opera che, attraverso una narrazione intima, ambisce a diventare universale.

Il film, distribuito da BiM Distribuzione conferma Valerio Mastandrea come una delle voci più autorevoli e originali del nostro cinema contemporaneo. Nonostante non è solo un film sull’isolamento fisico, ma una profonda indagine sull’isolamento emotivo, e sull’incontro che, forse, può salvarci.