Nel cuore della Toscana, dove la terra si è lasciata scolpire da milioni di anni di trasformazioni geologiche, nasce la Breccia Medicea dell’Acquasanta: una pietra policroma unica, plasmata durante la formazione delle Alpi Apuane e già apprezzata in epoca rinascimentale da Cosimo I de’ Medici. Umberto Gabriele, ideatore del progetto e proprietario della cava introduce così questa materia: «ogni vena rossa è un gesto naturale, un frammento di energia intrappolata nella roccia, che affiora per raccontare un’origine drammatica e vibrante, misteriosa ed irripetibile». Questo straordinario materiale naturale, con le sue venature selvagge e l’intensità cromatica senza eguali, diventa il protagonista di Fluid Boundaries, una collezione firmata dallo studio Thomas Zangaro.

In Fluid Boundaries, la pietra si fa fluida: tre pezzi scultorei – una console in Rosso Rubino, un coffee table in Breccia Rosa e un side table che unisce sfumature rosse, viola e rosa – trasformano il concetto stesso di marmo, superando i limiti della materia. Le forme sinuose e organiche sembrano ispirate dalle macchie d’olio sull’acqua: isole che si sfiorano senza mai fondersi, in un equilibrio instabile e poetico. «Abbiamo cercato di coniugare la nostra filosofia contraria allo spreco di un materiale così unico e prezioso con una poetica coerente alle esigenze pratiche» spiega Umberto. Boundaries e Collectibles sono il risultato di questa ricerca.


Un’altra storia altrettanto affascinante riguarda i pezzi della serie ACQUASANTA Collectibles. Realizzati artigianalmente da singoli blocchi di pietra naturale, prodotti in tiratura limitata, esprimono tutta la complessità cromatica delle brecce toscane attraverso un design contemporaneo e minimale. Le venature scorrono sulle superfici come linee di un paesaggio liquido, mutando in base all’orientamento e alla curvatura. Il risultato è una serie di oggetti unici, frutto della combinazione irripetibile tra la conformazione geologica e un processo di lavorazione artigianale altamente specializzato. «Abbiamo cercato di coniugare innovazione e tradizione artigiana. Il taglio ad acqua consente una precisione geometrica mentre la levigazione realizzata ancora a mano permette di conferire al marmo la natura tattile desiderata.»

All’interno della collezione si inserisce anche il progetto TPTMT – The Past That Made Them, che esplora il ruolo della pietra naturale nella creazione di oggetti d’arte contemporanea. Modellando strati antichi con tecniche moderne, TPTMT rivela la narrazione insita nel materiale stesso: la pietra come archivio del tempo, come memoria tangibile della terra. Il design, caratterizzato da elevazioni sagomate sorrette da strutture verticali, richiama formazioni geologiche come faglie, colline e stratificazioni. Le gambe degli oggetti, visibili sotto la superficie, mettono in mostra la ricchezza interna del materiale e raccontano il suo legame profondo con la terra.
Breccia Medicea dell’Acquasanta, con la sua straordinaria bellezza e la sua storia millenaria, continua a ispirare e a evolversi, pronto a raccontare nuove storie attraverso la visione contemporanea del design.


Il futuro di Acquasanta è un territorio ancora tutto da esplorare, dove la bellezza della natura e la creatività del design continueranno a incontrarsi per dar vita a oggetti che, come la pietra stessa, attraversano il tempo e restano sempre attuali. La sfida è quella di immaginare e creare, con rispetto e audacia, nuove forme che parlano di ieri e di domani, rendendo omaggio a un patrimonio che non smette mai di stupire.