Quello che Giorgio Belli ha fatto della sua vita è una vera e propria inversione di marcia. Un cambio totale ed estremo di direzione che, agli occhi di chi fa del pragmatismo la ragion d’essere, può essere visto come una scelta avventata e incosciente ma che per un sognatore ha una lettura quasi romantica. Giorgio studia economia e commercio e raggiunge quel pezzo di carta tanto bramato che gli avrebbe aperto le porte su un futuro già tracciato. Una volta ottenuto il titolo di dottore però capisce che la sua passione lo conduce verso altri lidi. «Riflettendo sul mio percorso, ho capito che non era quello che mi appassionava – racconta con onestà – Sono una persona che non vuole avere rimpianti e ho deciso che, prima di accettare una carriera sulla quale mi ero adagiato più per sicurezza che per passione, avrei voluto provare a inseguire ciò che realmente mi interessava».


Una decisione che viene appoggiata con convinzione dai suoi genitori, musicisti classici, che lo incoraggiano a seguire la sua vocazione. «Molto spesso loro mi capiscono più di quanto mi capisca da solo» svela l’attore. Decide pertanto di iscriversi a un’accademia di recitazione e di imparare un mestiere che gli permettesse di sentirsi pienamente libero.



Il debutto di Giorgio Belli da Netflix alla fiction, tra successi e progetti futuri
«Riuscire a mettere in scena tutte le parti di te stesso è un gesto di libertà importantissimo – aggiunge Belli – è una componente fondamentale, è come andare dallo psicologo». La sua carriera parte a razzo. Netflix lo sceglie tra i protagonisti principali di Luna nera, ambizioso progetto seriale italiano. Dalle aule universitarie Giorgio si ritrova catapultato su un set televisivo del colosso dello streaming. «Fino a 3/4 mesi prima ero a studiare sui libri di economia – ricorda ancora incredulo – trovarmi per la prima volta su un set (Netflix per giunta) è stato un impatto molto forte. Un vero e proprio battesimo del fuoco». Ha un’impostazione didattica e quasi millimetrica della recitazione. «Quando mi dedico a un personaggio do il 100%. Per me i personaggi migliori sono quelli molto distanti da me su cui posso lavorarci per tanto tempo» precisa. A novembre è nel cast della seconda stagione de Il patriarca, fiction di Canale 5 che vede Claudio Amendola nella duplice veste di protagonista principale e regista. «Il mio personaggio si chiama Daniel. È un ragazzo spaccato in due tra quello che vorrebbe essere e quello che deve essere per la sua famiglia» rivela. Nel suo prossimo futuro c’è Bae, un film che reinterpreta in una chiave moderna un grande classico della letteratura come Romeo & Giulietta. «È stato il mio primo ruolo da antagonista puro. È stato un bel lavoro di introspezione» anticipa Belli. Nel frattempo è su un set Rai per una nuova serie di cui, al momento, non può ancora svelare dettagli. «Sono in una fase felice della mia vita. Sto facendo il lavoro che amo, ho accanto a me le persone che voglio e ho chiaro in testa dove voglio andare» conclude Giorgio tracciando un bilancio del suo presente.



Credits
Photographer Davide Musto
Art Direction & Styling Saccage Agency
Grooming Giorgia Azzara – Luigi Alesi Agency
Stylist Assistant Edoardo Morando
Videomaker Aurora Sanna
Location Coho Loft Roma