JOAN THIELE: LA RAFFINATA RIVELAZIONE DI SANREMO DEBUTTA CON “JOANITA”

Un disco intimo e personale, un viaggio sonoro che attraversa ricordi ed emozioni con uno sguardo autentico e mai convenzionale

Elegante, magnetica, sofisticata. Joan Thiele ha lasciato il segno sul palco del Festival di Sanremo con il brano Eco, un’esibizione intensa e raffinata che ha incantato pubblico e critica. Una presenza scenica dal fascino internazionale che non è passata inosservata, tanto che Chanel ha scelto di accompagnarla in ogni occasione, vestendola in tutti i momenti più importanti del suo percorso artistico. Un connubio naturale, che unisce lo stile raffinato e personale della cantautrice con l’eleganza senza tempo della Maison.

Ora, dopo il successo sanremese, Joan Thiele è pronta a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera: da domani, venerdì 21 febbraio, sarà disponibile Joanita (Sony Music/Numero Uno), il suo primo album interamente in italiano, su tutte le piattaforme digitali e negli store fisici.

Un progetto che nasce da un percorso di introspezione profonda e che Joan racconta così:
“Mi sono presa il mio tempo per vivere e raccontare quello che avevo dentro. Ho ascoltato ed esplorato le mie emozioni, una ad una. E così ho abbracciato la mia chitarra, acceso l’amplificatore e ho iniziato ad urlare.”

Joanita, soprannome affettuoso che amici e familiari le hanno sempre dato, è un disco intimo e personale, un viaggio sonoro che attraversa ricordi ed emozioni con uno sguardo autentico e mai convenzionale.

Joan Thiele
Il nuovo album di Joan Thiele “Joanita”

Un album tra cinema, emozioni e ricerca sonora

Al centro del progetto c’è un legame profondo con il mondo del cinema, in particolare con l’opera del Maestro Piero Umiliani, le cui atmosfere sofisticate e visionarie hanno ispirato l’intero album. Joan ha avuto il privilegio di accedere all’archivio di famiglia, esplorando da vicino il patrimonio musicale del compositore: una connessione che si riflette nelle sonorità vintage e nell’approccio evocativo del disco.

Ogni brano di Joanita è un tassello di un mosaico emotivo: dalla rabbia di Veleno, alla delicatezza di Bacio sulla fronte, che parla di perdono, fino a pezzi come DeaOcchi da gangster, Pazzarella e Volto di donna, che raccontano storie di passione, fragilità e desiderio.

Al cuore del progetto c’è Eco, il brano presentato a Sanremo, che Joan dedica al fratello minore come un invito a superare le proprie paure e a difendere con coraggio le proprie idee.

Un ruolo centrale lo gioca la chitarra elettrica, strumento che accompagna Joan sin dall’adolescenza. Ma non si tratta di semplici strumenti: le chitarre che porta sul palco sono pezzi unici, realizzati con il designer Marco Guazzini in Marwoolous, un materiale innovativo che unisce marmo e lana. Un connubio perfetto tra artigianato, design e sperimentazione musicale.

Joan Thiele
Joan Thiele, Credit Michele Sibiloni

Un connubio di stile e visione artistica

La scelta di Chanel di affiancare Joan Thiele non è casuale: il suo stile elegante e sofisticato rispecchia perfettamente l’essenza della Maison. Un legame che va oltre l’abbigliamento, diventando una dichiarazione d’intenti: libertà creativa, autenticità e una visione raffinata del futuro.

Con Joanita, Joan Thiele conferma la sua cifra stilistica unica: un sound che mescola R&B, soul e suggestioni jazz, intrecciati a un immaginario cinematografico che richiama le colonne sonore italiane degli anni ’60 e ’70.

Un percorso che ha già raccolto riconoscimenti prestigiosi: nel 2023 Joan ha vinto il David di Donatello per la Miglior Canzone Originale con il brano Proiettili, tratto dal film Ti mangio il cuore, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.

Dopo l’uscita dell’album, Joan Thiele tornerà a calcare i palchi con il Joanita Tour 2025, che la vedrà protagonista nei principali festival italiani.

Joanita è il ritratto di un’artista capace di unire introspezione e sperimentazione, delicatezza e forza espressiva. Un debutto in italiano che segna una svolta matura e consapevole, confermando Joan Thiele come una delle voci più affascinanti e innovative del panorama musicale contemporaneo.