Tempo di Natale, tempo di mercatini: luci sfavillanti, profumo di vin brulè e tipiche casette in legno in cui gustare prodotti natalizi o acquistare doni da mettere sotto l’albero caratterizzano il Natale 2024. Un periodo magico la cui l’atmosfera ci fa tornare bambini, guardando le vetrine e le bancarelle con occhi sgranati. Il periodo dell’Avvento è un tempo speciale dell’anno e quale migliore occasione per immergersi nella tradizione, perdendosi nella magia del Natale ed esplorando i numerosi mercatini che allietano le piazze e le strade italiane fino alla Befana.
Dai mercatini del Lago di Garda alla tradizione del Trentino
Nel territorio tra il Lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, il Natale sembra una vera e propria fiaba: le luci natalizie si riflettono sulla superficie del lago, l’aria si riempie del profumo di cannella, cioccolato, e vin brulé, per creare la più avvolgente e magica atmosfera natalizia. Sui banchetti, pronte per essere scoperte, ci sono specialità di ogni tipo e chicche di artigianato locale, come quelle che si possono trovare ai mercatini di Canale di Tenno e Rango, tra i borghi più belli d’Italia, dove vengono esposti utensili agricoli e giocattoli in legno, ma anche proposti deliziosi piatti della tradizione contadina. Quest’anno il Mercatino di Natale di Rango riserva novità anche nelle località attigue.
A Balbido, paese dei murales, alcuni stand natalizi si trovano ai piedi della Stria, la strega più alta del mondo, una figura di 10,77 metri creata da un intreccio di bambù e legno.
Cavrasto si trasforma in un presepe a cielo aperto, con numerose scene della natività e della vita quotidiana, tutte curate dagli abitanti del borgo.
Anche Arco si veste a festa con bancarelle e casette in legno attorno alla chiesa, e un mercatino con tante idee regalo e specialità, come lo gnocco boemo, gli strauben con marmellata di mirtilli rossi o il vin brulé. È presente anche un calendario di eventi con spettacoli di strada, concerti di musica classica, presepi, laboratori creativi e lo zoo con animali da accarezzare.
Riva del Garda propone nel centro storico il mercatino Di Gusto in Gusto, un villaggio gastronomico dove scoprire ogni sapore del territorio. Vino, salumi, formaggi, e un pizzico di magia grazie alla casa del Grinch, l’animaletto “anti-Natale”, con un allestimento che parte dalla stazione a valle. E per gli ospiti ci sono esclusivi vantaggi e sconti con la Garda Guest Card, e in 50 strutture aderenti, con il XmasPack, un carnet di voucher da usare nei mercatini della zona per gustare le invitanti leccornie in esposizione sui banchetti.
Al borgo Santa Massenza si scopre l’autentico spirito del Natale con la “Notte degli Alambicchi Accesi”, un appassionante viaggio itinerante attraverso la storica arte della distillazione, per scoprire come nasce la vera grappa trentina.
Calavino mette in scena il presepe vivente più antico del Trentino, evento che coinvolge circa un centinaio di figuranti che metteranno in scena la natività nel rione Mas, la parte più antica della località.
Il Castello di Drena, custode di arcaiche memorie, accoglie presepi artigianali che raccontano storie di mani sapienti e tradizioni secolari. Attraverso un percorso tra le mura e le sale dell’edificio si scoprono le rappresentazioni della Natività, con affascinanti opere della Val Gardena del Trentino e di Greccio, antico borgo dove nel 1223 nacque il primo presepe vivente per mano di San Francesco d’Assisi.
Natale nel Borgo di Tussio
Tra fine novembre e inizio dicembre il centro di Tussio diventa il regno del Natale per l’evento Natale nel Borgo di Tussio, una due giorni di festa con il ritorno dei mercatini tra cibo, food e tradizioni. Tussio, piccola frazione nel Comune di Prata d’Ansidonia, si veste a festa per il Natale 2024 con stand con palline colorate, luci, oggetti d’artigianato, decorazioni di ogni genere, prelibatezze locali, musica e tante sorprese per grandi e piccini. Organizzatrice della festa è l’associazione Il Borgo di Tussio che presenta l’evento caro ai residenti e a quanti, da fuori, arrivano per vivere momenti spensierati, nell’atmosfera magica che il piccolo centro aquilano riesce a regalare, tra l’incanto e l’attesa delle festività natalizie. Natale nel borgo di Tussio offrirà due giornate a tema, in cui non mancheranno mercatini, arti, presepi, musica, food truck e, ovviamente, animazione per bambini.
Langhe, Roero e Monferrato
Govone e Asti ospitano la diciottesima edizione del Magico Paese di Natale, l’evento diffuso nel territorio piemontese Patrimonio Unesco, inserito da European Best Destinations al settimo posto tra i più importanti mercatini natalizi d’Europa e insignito della menzione di “mercatino più romantico”. Protagonisti dell’atmosfera tipica del Natale sono il suggestivo borgo di Govone, dove Babbo Natale ha la sua casa nel Castello Reale, Asti, con il celebre mercatino natalizio, e San Damiano d’Asti, che ospiterà il Presepe vivente.
Il borgo di Govone apre le porte della Casa di Babbo Natale, allestita all’interno del Castello Reale, dove musical e animazione ricreano un’atmosfera fiabesca. Un percorso ricco di sorprese, che conduce alla scoperta di un villaggio natalizio e dove musiche natalizie e elfi laboriosi anticipano l’incontro con Babbo Natale. All’interno del castello è allestito un percorso al piano nobile dove, in ogni stanza, è presente un richiamo allo spirito del Natale in senso più ampio. Le sale del Castello sono impreziosite da addobbi, luci e colori. La magia natalizia è presente al Mercatino degli Elfi con una ventina di casette circa, con artigiani e produttori che si trasformano negli elfi del villaggio. Il giardino del castello diventa un “Giardino Incantato”, dove luci e decorazioni creano un’atmosfera fiabesca e l’incanto continua lungo tutto il percorso che conduce al Castello Reale, con una scia di pacchi regalo illuminati e renne 3D.
Anche ad Asti non manca l’incanto delle luci: i visitatori del mercatino di Natale vengono accolti in corrispondenza dell’ingresso principale in Piazza Alfieri da una maestosa stella cometa luminosa lunga 17 metri; a questa si aggiungono ulteriori luminarie per rendere l’esperienza ancora più unica e indimenticabile. Dal 16 novembre ha preso il via il mercatino natalizio di Asti, che ospita le 130 casette di legno caratteristiche dell’evento, con artigiani e produttori provenienti da tutta Italia con i loro manufatti, i prodotti da assaggiare e lo street food per una pausa. Tutto è arricchito da addobbi e animazioni che contribuiscono a creare un’atmosfera natalizia unica.
A San Damiano d’Asti si tiene il Presepe vivente, giunto alla sua sedicesima edizione: nelle cantine storiche del paese, tra i cortili, i vicoli acciottolati e i sotterranei, un corteo di viandanti accompagna i visitatori a scoprire la rievocazione della natività con scene di antichi mestieri e personaggi tradizionali. Protagonisti sono i Re Magi, i falegnami e i mercanti, che ricreano un presepe in forma vivente e accompagnano visitatori di tutte le età per le vie storiche del paese, dove si possono riscoprire i mestieri e i costumi di una volta facendo qualche stop tra locande e piacevoli luoghi di ristoro.
Vivere il Natale a Brunico
Il Natale in Alto Adige rappresenta uno degli appuntamenti più attesi ed emozionanti di tutto l’anno. L’aria si riempie di meraviglia, di giochi di luce e di quei profumi di cannella, arancia e cioccolato che scaldano il cuore. Il mercatino Natale in Montagna di Brunico, parte dei cinque Mercatini Originali dell’Alto Adige, è un’esperienza che risveglia tutto il fascino medievale della città e la sua atmosfera incantata passeggiando tra le vie del Mercatino, circondati da un sottofondo di luci scintillanti, tradizionali canti di Natale e scenografiche decorazioni. La novità di quest’anno è l’illuminazione, ripensata in modo da creare suggestivi punti foto luminosi per catturare l’essenza più vera del Natale, in uno scenario unico dove la tradizione altoatesina, tra tipiche casette di legno e prodotti artigianali e gastronomici, si intreccia con quella della festività natalizia. Un’offerta di esperienze particolari che accontentano tutti, dalla degustazione di vin brulè ai profumi inconfondibili del Fienile degli Odori, fino ai concerti di musica e i cori tradizionali itineranti. Presenti come da tradizione, il Corteo di San Nicolò il 6 dicembre per il centro storico e il Presepe vivente il 22 dicembre con il sottofondo musicale degli Alphornbläser, i corni alpini simbolo della cultura della Val Pusteria.
Il Christkindlmarkt di Bolzano
La città altoatesina è pronta a regalare la magia con uno degli eventi più attesi dell’anno, il Christkindlmarkt, il tradizionale Mercatino di Natale che è partito il 28 novembre con l’accensione delle oltre 1300 luci del grande Albero dei Desideri (20 metri). Anche quest’anno, l’albero è stato decorato con gli addobbi che riproducono le opere realizzate dai bambini e ragazzi in cura presso gli ospedali, durante i laboratori di ceramico-terapia offerti da Fondazione Lene Thun. Un evento che coinvolge tutta la città offrendo un’esperienza unica, tra i profumi di cannella, dolci e vin brulé, la magia delle luci, i colori vivaci delle casette di legno, i canti natalizi che risuonano nelle strade e le note dei suonatori di corno alpino.
È un mercatino all’insegna dell’ambiente e del rispetto per la natura, grazie all’utilizzo di prodotti regionali e a basso impatto ambientale, alla gestione efficace dei rifiuti, al risparmio energetico e alla mobilità sostenibile. Un Mercatino “diffuso” che tocca tanti luoghi della città con un calendario ricco di eventi, come la nona edizione di Un Natale di Libri ospitata dalla sala del Circolo Cittadino, la passerella con scrittori di fama, che presentano i loro ultimi best-seller. E non manca la musica: oltre alle bande folcloristiche e ai cori cittadini, più di 130 concerti animano le vie del centro storico, ogni fine settimana in piazza Walther si tengono concerti di musica tradizionale. Anche l’arte contemporanea trova spazio nel programma natalizio di “Bolzano Città degli Angeli” con il consueto progetto Angelus Loci: in quattro luoghi della città trovano posto altrettante originali installazioni site specific realizzate da artisti locali, ognuno dei quali ha scelto materiali e forme diverse per rappresentare il suo “angelo del luogo”.
Le esperienze da vivere a Merano durante il Natale 2024
Ritorna sulle rive del Passirio il tradizionale mercatino di Merano: tra le casette i visitatori possono gustare i piatti tipici della cucina altoatesina, come brezel e vin brulé, ma anche scoprire oggetti dell’artigianato locale, come candele profumate o decorazioni dipinte a mano. Ad attendere i più piccoli c’è la mascotte Goldy che, nella sua casetta, accoglie i bambini sopra i 4 anni con laboratori creativi e divertenti. Anche Piazza della Rena si anima durante le vacanze di Natale con il Villaggio Natalizio e il suo tradizionale Chalet, dove prenotare cene gourmet o partecipare a workshop creativi. Novità per il 2024 è l’evento Lumagica che arriva per la prima volta a Merano, nei giardini di Castel Trauttmansdorff, per accendere i sogni di grandi e piccini con numerose installazioni artigianali che regalano ai visitatori la possibilità di ammirare i meravigliosi giardini da una luce tutta nuova.
Tra i presepi e gli eventi di Bressanone
Natale a Bressanone significa innanzitutto presepi. In occasione delle festività natalizie, non può infatti mancare una visita alla straordinaria collezione custodita all’interno della Hofburg, il Palazzo Vescovile di Bressanone. Ma il comune è noto anche per il suo Light & Music Show: evento che ritorna in occasione dei Mercatini di Natale presso la Hofburg, per assistere a Colors 2. The journey continues, realizzato quest’anno non solo dagli acclamati francesi Spectaculaires, ma anche dall’artista ucraina Julia Shamsheieva.
Una visita al carillon di Vipiteno
Alle campane è dedicato l’intero Mercatino di Natale, allestito in Piazza Città, e tutte le attività in programma. Venticinque sono le campane del carillon realizzato dalla fonderia di campane Grassmayr di Innsbruck e installato sulla Torre delle Dodici, nel centro storico del borgo altoatesino. Un carillon che suona, tutti i sabati alle ore 17.00 e le domeniche alle ore 12.00, un pezzo composto dal musicista locale Josef Haller.
La magia del Trenatale di Renon
Sull’Altipiano del Renon torna il mondo incantato del Trenatale, il tradizionale mercatino natalizio che regala emozioni in un’atmosfera da fiaba tra stelle che brillano e palline colorate, luci soffuse e canti natalizi, profumo di spezie e frittelle. Vicino alla stazione del Trenino gli stand di legno riprendono la forma dei vagoni storici e creano uno scenario davvero unico, quasi fosse il set di un film d’altri tempi. Sui banchi sono presenti dolci, tra cui il tradizionale zelten, a base di frutta secca, miele, vin brulé e confetture, ma anche manufatti di artigianato locale, prodotti originali che sottolineano l’importanza della sostenibilità e della tradizione. Ancora oggi gli artigiani del Renon portano avanti il loro lavoro con passione e maestria, come presepi di legno, angioletti, pantofole di feltro, fiori di carta, accessori in pelle, vetri decorati, cuscini di cirmolo, olii e candele, cappelli in maglia crochet, decorazioni natalizie in stoffa e metallo, art books e gioielli in vetro.
È possibile raggiungere a bordo del trenino anche le altre 3 tappe del Trenatale, che è infatti un mercatino “diffuso”, il quale permette di visitare gli originali banchi a forma di alberi di Natale di Collalbo; di partecipare al laboratorio natalizio vicino alla stazione del trenino, con espositori che insegnano a realizzare decorazioni con tecniche collage/decoupage e tecniche in tessuto e creazioni di carta e libri d’epoca; di andare alla ricerca dell’ultimo regalo tra le bancarelle degli artigiani nel parco dell’Hotel Bemelmans Post; di vivere un’esperienza unica, e gratuita, al Museo dell’apicoltura Maso Plattner a Costalovara alla scoperta del mondo delle api e dei segreti del lavoro degli artigiani con tanto di degustazione di punch al miele. L’8 dicembre si è tenuto L’Avvento Contadino a Collalbo, nelle vicinanze della stazione del trenino, dove gli agricoltori della zona hanno offerto prodotti naturali, erbe, oli, oggetti d’artigianato e prelibatezze fatte in casa, dai lavori al tornio alle calze di maglia fatte a mano, dalle decorazioni di marzapane a vin brulè e zuppa di gulasch.
