Un viaggio nel gusto che parte da Roma, facendo poi tappa nelle città di Modena e Milano. Protagonisti di questo tour gastronomico sono prodotti di eccellenza italiani, frutto della valorizzazione del territorio e del suo patrimonio culinario. Buoni da gustare anche da soli, la loro è una versatilità che si presta a numerose combinazioni, assecondando le diverse sensibilità di coloro che amano non solo nutrire il corpo, ma anche l’anima.
Pinsa Di Marco, la storia di un prodotto 100% italiano
In occasione dell’ottantesimo compleanno del suo fondatore Corrado, Di Marco celebra l’eccellenza di un prodotto precursore di un nuovo modo di fare panificazione, ovvero la pinsa. Una ricerca iniziata già nel 1985, quando la pizza era un prodotto “povero” a livello nutrizionale perché ricco di carboidrati, strutto e lievito. Da qui l’idea di Corrado e della moglie nutrizionista di creare un nuovo prodotto a partire da un impasto che fosse leggero e altamente digeribile. Per ottenerlo, lo studio di una ricetta composta da un mix di farine selezionate (frumento, riso e soia), un’alta percentuale di acqua (80%) e l’aggiunta di olio extra vergine di oliva. Nacque così la prima pinsa romana.
«La mia idea è stata creare un prodotto innovativo che non fosse presente sul mercato e che racchiudesse in sé il mio passato di esperto di farine e derivati del pane e il presente, andando incontro alle esigenze del consumatore contemporaneo che richiede leggerezza, velocità, praticità, ma senza rinunciare al gusto», ha spiegato Corrado Di Marco, fondatore dell’azienda. Nel corso degli anni, il laboratorio artigianale Di Marco è cresciuta come realtà arrivando ad esportare in oltre 70 Paesi nel mondo. A non essere cambiata è stata però la passione verso l’arte della panificazione, portata avanti da 200 maestri pinsaioli che ogni giorno “schiacciano” gli impasti – pinsa deriva infatti da “pinzere” – garantendo un prodotto salubre e di alta qualità sulle nostre tavole.
Per celebrare il marchio e la sua storia, a Milano è possibile vivere un’esperienza gastronomica esclusiva salendo a bordo di un tram storico trasformato per l’occasione in una pinseria itinerante. Dal 5 al 9 marzo infatti, sarà possibile degustare la Pinsa Romana in 4 versioni (al naturale, margherita con stracciatella, dolce con cioccolato o con marmellata d’arancia) elaborate dallo chef Marco Montuori. Per l’occasione sarà anche portata avanti la petizione per istituire il World Pinsa Day nella giornata del 25 febbraio di ogni anno, celebrando così Corrado Di Marco e la sua ricetta famosa nel mondo.
Acetaia Giusti, la nuova colomba all’Aceto Balsamico di Modena IGP
Con una storia secolare di 420 anni, Acetaia Giusti è la più antica casa produttrice al mondo di Aceto Balsamico di Modena, un prodotto ottenuto unicamente con mosto d’uva cotto e invecchiato con l’antico sistema dei “Rincalzi e Travasi”. In occasione delle feste, il marchio ha deciso di collaborare con la storica pasticceria Muzzi – realtà che da oltre ottant’anni utilizza lievito madre – producendo per l’occasione una speciale Colomba pasquale. «La nostra idea è stata quella di sperimentare nuove combinazioni che esaltino la versatilità del Balsamico di Modena – ha spiegato Claudio Stefani, CEO di Acetaia Giusti – Con questa Colomba vogliamo offrire un’esperienza di gusto inedita, unendo la tradizione dei grandi lievitati con l’intensità aromatica del nostro Balsamico».
La Colomba, soffice e leggera grazie ad un impasto ottenuto a partire da lievito madre, vede l’aggiunta di un ingrediente speciale, ovvero del Balsamico di Modena IGP che, grazie al suo invecchiamento in barrique di rovere, dona al prodotto sentori di confettura di prugne, frutti rossi, miele e vaniglia. Per arricchire ulteriormente la ricetta, l’aggiunta di crema, uvette macerate nello stesso balsamico e cioccolato fondente come copertura. Per chi fosse interessato all’esperienza, il dolce è acquistabile sul sito e-commerce di Acetaia Giusti e all’interno delle Boutique di Milano, Modena, Bologna e Firenze, oltre ai principali negozi di specialità gastronomiche.
B.L.E.N.D., il nuovo progetto firmato 207 Amaro Locale e Laboratorio Niko Romito
Un incontro nato per celebrare due realtà profondamente legate dalla passione per l’eccellenza. La prima, 207 Amaro Locale, il liquore prodotto nello stabilimento di Canelli e premiato come miglior amaro al mondo dai giudici del World Drinks Awards. Nella ricetta, una base amaricante di cardamomo, china, rabarbaro e genziana, a cui si aggiungono le quattro inconfondibili note di Zafferano dell’Aquila DOP, menta del Piemonte, scorza di arance dolci di Calabria e limoni italiani.
La seconda realtà è invece quella del Laboratorio Niko Romito, un progetto che nasce a Castel di Sangro nel 2018 a partire «dal lavoro sul pane […]. Il cibo base, il più antico. Guidato dall’esperienza ventennale in cucina, ho studiato con la mia squadra un bouquet di ricette di lievitati, biscotti, prodotti da forno, confetture e nettari che interpretano il gusto tradizionale italiano, alleggeriti in grassi e zuccheri» ha spiegato Niko Romito. Tra i suoi valori più importanti la semplicità dei sapori, la selezione accurata di materie prime provenienti al 100% da agricoltura biologica, la leggerezza delle preparazioni e il bilanciamento a livello nutrizionale.
Dall’unione di queste realtà italiane nasce il progetto B.L.E.N.D. (Benessere, Legame, Eccellenza, Natura, Dedizione), un viaggio che intende celebrare le materie prime naturali, gli ingredienti vegetali e le botaniche più preziose. Alla base dell’offerta un prodotto selezionato e di proveniente italiana, cucinato adottando le migliori tecniche per preservarne la naturalezza nonché le caratteristiche organolettiche. Un approccio in linea con lo slow living, trend abbracciato soprattutto dalle nuove generazioni interessate a raggiungere uno stato di benessere attraverso scelte più etiche e consapevoli, incluse quelle legate alla tavola.
B.L.E.N.D. si traduce in una serie di appuntamenti esclusivi durante i quali è offerta la possibilità di assaporare 9 cocktail preparati con 207 Amaro Locale e i Nettari biologici del Laboratorio Niko Romito. Chiamati per le serate tre dei migliori bartender di Milano, ovvero Francesco Bonazzi per MAG La Pusterla, Nicola Romiti per The Doping Bar, e infine Andrea Lascatti Busato per Casa Camperio.
Il primo di questi eventi si è svolto martedì 25 febbraio 2025 a Milano, presso MAG La Pusterla. Per l’occasione, sono stati offerti 3 diversi cocktail abbinati ad altrettante proposte culinarie dello Chef Niko Romito. Nello specifico, pane con olive e rosmarino, accompagnato dal cocktail R.O.O.T. (Radici, Organico, Origine, Territorio) preparato con 207 Amaro Locale, Ratatrip, Nettare di mela, sedano, zenzero bio e acqua di pomodoro acidificata. A seguire biscotto salato alla mandorla con finocchietto e pepe bianco, a cui è stato abbinato il cocktail F.O.N.T.E. (Filosofia, Opportunità, Novità, Tempo, Equilibrio) a base di 207 Amaro Locale, Bitter Fusetti, nettare di ciliegia bio, Marsala, Cordiale Macis e Caffè. Infine, pane con limone, cime di rapa e peperoncino accompagnato dal cocktail P.U.R.O. (Prodotti, Unione, Ricerca, Originalità) preparato con 207 Amaro Locale, Akavit, Italicus rosolio di bergamotto, Nettare di mango, pesca e limone, e da aceto di mele.
Per chi fosse interessato, i successivi incontri si terranno al The Doping Bar e presso Casa Camperio. Le date saranno svelate prossimamente al pubblico.
