Un silenzio che echeggia tra le pieghe della materia, un vuoto denso che abita gli spazi tra corpi apparentemente simili, eppure incolmabilmente distanti. Incomunitudine è la rappresentazione visiva dell’incomunicabilità, una condizione umana ancestrale che si riflette in uno specchio di solitudini parallele.
Due figure bionde emergono da un chiaroscuro di contrasti, vestendo la narrazione di sartorialità estrema e dettagli taglienti. Prada, Valentino, Dries Van Noten, Isabel Marant, Diesel, Givenchy, Vivienne Westwood, Loro Piana, Issey Miyake, Dsquared2, Palm Angels e Hermés diventano il linguaggio di un dialogo mai iniziato, i loro tessuti pregiati tradotti in barriere di incomprensione. Cappotti in lana pesante, bomber che nascondono, completi di pelle che proteggono, maglioni Oxford che intrappolano l’illusione di calore: ogni capo è un segno, una frase spezzata.
Negli sguardi sfuggenti e nei corpi rigidi, si manifesta la tensione di una connessione negata. La moda non è solo ornamento ma veicolo di una poetica complessa, un racconto che rivela come anche ciò che appare affine possa rimanere inesorabilmente estraneo. Incomunitudine esplora la solitudine dell’uomo moderno attraverso il paradosso dell’immagine: vicinanza e distanza si intrecciano, creando un gioco di equilibri fragili, un’estetica del non detto.
Matteo: coat Vivienne Westwood, jumper Loro Piana
Matteo: total look Givenchy
Matteo: total look Diesel
Matteo: total look Valentino
Matteo: jumper, shirt and necklace N°21, trousers and shoes Isabel Marant
Matteo: total look Dolce & Gabbana
Matteo: total look Givenchy
Credits
Photographer Loris Signoretti
Creative Director & Stylist Giuliana Correra
Models Niccolò & Matteo Porta
Make Up Artist Sofia Foiera
Hair Stylist Angelica Davanzo
Fashion Assistant Ciro Bisogno & Roberta Ciferri
Location Spazio RT
