In occasione della Milano Design Week 2025 abbiamo messo a confronto, introducendo la complessità del loro dialogo creativo, due protagonisti del design Made in Italy: Marcantonio, designer noto per il suo approccio che fonde arte e design in grande libertà, e Marco Colonna Romano, CEO dell’azienda Slide, caratterizzata da una produzione pop, vivace, colorata.
Marcantonio e la creatività che germoglia dalla Natura
Il valore fondamentale che emerge dal racconto di Marcantonio è la ricerca di un’ispirazione organica e profondamente emotiva. Il suo processo creativo non è tanto una ricerca attiva, quanto una manifestazione naturale, quasi una germinazione spontanea. L’idea deve suscitare un eccitamento, un’emozione forte e la sua realizzazione diventa un’esperienza quasi mistica, capace di trasportarlo
“fuori dal tempo, dalla realtà, dallo spazio”.
È la Natura il suo riferimento primario, un “mondo bellissimo” da cui attingere per creare oggetti che ambiscono a uno stile semplice, ideale, piacevole, accessibile. Questo non significa minimalismo astratto: Marcantonio, con un background da scultore, predilige soggetti riconoscibili (animali, piante, figure umane) che diventano protagonisti di micro-narrazioni. L’obiettivo è una comunicazione
universale: i suoi oggetti devono essere in grado di parlare a chiunque, dal bambino all’esperto di design, raccontando piccole storie. Come una scimmia che ruba una lampadina o un coccodrillo che diventa una panca, per citare due suoi pezzi famosi.
Un altro valore chiave è il vissuto: trova infatti grande ispirazione nei mercatini dell’antiquariato, visti quasi come “musei a cielo aperto”, ricchi di materiali, stili e “oggetti magici”. L’idea va scoperta, non cercata a tavolino e questa sua filosofia si riflette anche nel desiderio futuro di tornare a un lavoro più handmade, riscoprendo il valore del contatto diretto con la materia, degli errori fecondi e delle
intuizioni nate dall’esperienza tattile, un processo che sente essersi un po’perso con l’eccessiva dipendenza dalla progettazione 3D al computer.
Alla critica sull’eccesso di segno nel suo lavoro, Marcantonio risponde accettandola se vista nell’ottica del minimalismo puro, ma rivendicando il suo approccio narrativo e scultoreo.
Marco Colonna Romano: identità di brand e sostenibilità come valori guida
Per Marco Colonna Romano e per Slide, il valore centrale è l’identità del brand, identità che guida la scelta dei designer con cui collaborare, cercando un’affinità elettiva e una sintonia stilistica. Marcantonio incarna perfettamente questo spirito, rendendo la loro collaborazione quasi “naturale”. La collaborazione stessa è un valore: nasce da incontri, dialoghi, passioni condivise, come per la collezione
Africa.
Un valore imprescindibile per Slide è la sostenibilità, affrontata con concretezza. Non si limita a dichiarazioni d’intenti, ma si traduce in azioni: l’utilizzo di materiali innovativi come la bioplastica da canna da zucchero e la plastica recuperata dagli oceani, l’eliminazione del polistirolo negli imballaggi. Colonna Romano introduce un concetto importante: la durabilità e la qualità del design sono esse stesse
forme di sostenibilità. Un prodotto ben fatto e destinato a durare nel tempo evita sprechi e inutili consumi. L’azienda investe molto in innovazione (in progress un progetto con scarti di caffè) e considera la sostenibilità anche un fattore di competitività economica.
Colonna Romano ammette e accetta la sfida nel mantenere un’immagine perfettamente coordinata data la varietà delle collezioni nel catalogo Slide. L’impegno sta nel trovare un equilibrio, gestendo la diversità attraverso una strategia per le collezioni unite da valori comuni: pop, colore, qualità, sostenibilità,
italianità e una costante evoluzione in risposta al mercato.
L’intervista ha rivelato due approcci distinti ma complementari al design: Marcantonio è guidato dall’emozione, dalla natura e dalla narrazione – comunicazione; Slide è focalizzata su un’identità ben definita, sulla collaborazione strategica, sull’innovazione materiale e su una sostenibilità pragmatica e integrata nel processo produttivo e commerciale. Ed entrambi dimostrano un profondo rispetto per la materia, la qualità e la volontà di realizzare un design capace di creare connessioni sensibili.
