Giunge alla sua diciottesima edizione il salone di Pitti Immagine dedicato al mondo del food, una degli eventi più attesi da parte dei professionisti del settore e che riunisce le eccellenze dell’agroalimentare. L’evento, organizzato presso la Fortezza da Basso di Firenze dall’8 al 10 febbraio 2025, vede la partecipazione di ben 750 aziende, di cui 150 quelle arrivate per la prima volta nello spazio.
Per dare un titolo all’edizione 2025 del Pitti Taste si è deciso di partire dai concetti di “costellazioni” e spazio cosmico, arrivando così al nome TASTE – NATO SOTTO IL SEGNO DEL GUSTO. I visitatori sono infatti invitati a prendere parte a un viaggio nell’universo enogastronomico con tutte le sue offerte.
Ha spiegato il direttore generale di Pitti Immagine Agostino Poletto: «Taste, proprio come le costellazioni, crea connessioni e nuovi abbinamenti. È in costante contatto con il mondo della gastronomia contemporanea, ne intuisce i cambiamenti, ne intercetta i bisogni, ponendosi sempre in maniera propositiva, offrendo idee, scoprendo nuove aziende o mettendo in valore le realtà più tradizionali. […] Vanno in questo senso le scelte mirate di questa edizione, rivolte a un pubblico professionale che vogliamo diventi sempre più internazionale, per amplificare la visibilità e le opportunità di business delle aziende in cui crediamo».
Pitti Taste 2025, Il nuovo percorso espositivo e le novità del salone
Per questa nuova edizione di Pitti Taste 2025, è stato deciso di estendere il percorso espositivo a nuove aree della Fortezza da Basso, vedi le Aree monumentali e le Costruzioni Lorenesi che diventano sedi di progetti speciali. Per il pubblico, l’ingresso è da Porta Faenza, mentre il percorso guidato alle eccellenze enogastronomiche si snoda tra il Padiglione centrale e il Cavaniglia a cui, da quest’anno, si potrà accedere direttamente senza seguire l’intero percorso, se già in possesso del biglietto d’ingresso.
Si conferma per i visitatori il Taste Tour, un viaggio prima nel mondo del salato, a partire dal Piano Attico del Padiglione centrale, arrivando poi alle dolci prelibatezze del Padiglione Cavaniglia, che ospiterà anche una sezione Taste Spirits con ben 34 etichette, tra Gin, Vermut e Amari. Per chi fosse invece interessato a una selezione di accessori per la tavola e la cucina, ai piani Attico e Terra del Padiglione centrale è possibile accedere alla sezione Taste Tools, un perfetto connubio tra artigianalità e tecnologia. Sarà infine presente il Padiglione delle Ghiaie, sede di presentazioni, eventi e masterclass. Sul palco dell’Unicredit Taste Arena si alterneranno infatti Davide Paolini e altri protagonisti del mondo del food, mentre nello spazio dedicato a Filippo – Ristorante a Pietrasanta saranno mostrati i piatti made in Versilia e organizzate delle degustazioni.
Novità di quest’anno riguarda invece il Taste Shop, che diventa digitale. Al momento dell’acquisto del biglietto d’ingresso verrà infatti dato ai visitatori un codice sconto del 20% da utilizzare dal 10 al 23 febbraio sui canali di vendita online degli espositori aderenti. Per renderli riconoscibili, è stata pensata una segnaletica dedicata sia in stand che sulla loro pagina Pitti Connect.
La viticoltura eroica, tra i progetti speciali del Pitti Taste 2025
Tema di approfondimento sarà la viticoltura eroica a partire da quei territori definiti “estremi”. I vini eroici sono infatti quelli che nascono dalle vigne vulcaniche o in alta quota, da viti ad altezze di oltre 18 metri o da terrazzate a strapiombo sul mare. Sono i vini “del ghiaccio”, “del deserto”, “delle sabbie”. Sono quelli vendemmiati il 31 dicembre, affinati in alta quota, sotto la neve o in fondo al mare. Insieme ad Alvaro De Anna, i visitatori avranno l’opportunità di conoscere i viticoltori che, con passione e duro lavoro, salvaguardano questi territori offrendo al consumatore prodotti unici nel loro genere.
FuoriDiTaste, le iniziative gourmet fuori dal salone
In occasione dell’evento Pitti Taste, la città di Firenze organizza una serie di appuntamenti imperdibili legati al gusto. Prende infatti il nome di FuoriDiTaste il calendario degli eventi che animano la città fiorentina dal 3 al 10 febbraio 2025, promuovendo momenti di aggregazione e scambio come presentazioni e incontri, degustazioni e cene. Come per il Taste, anche il fuori salone nasce con l’obiettivo di creare un punto di incontro tra le aziende e alcuni dei locali più belli della città.
La partecipazione al Pitti Taste 2025 del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dell’Agenzia ICE
A dimostrazione del riconoscimento a livello istituzionale conquistato dal salone, grazie al suo impegno costante nella promozione dell’industria italiana d’eccellenza a livello nazionale e internazionale, quest’anno sia il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che l’Agenzia ICE hanno sostenuto lo stesso evento. «Grazie a questa collaborazione per Taste – ha dichiarato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – possiamo investire preziose risorse anche nell’invito a buyers provenienti dai mercati emergenti, sia quelli che sappiamo essere potenziali nuovi clienti del Made in Italy di qualità, sia quelli che stanno già diventando importanti per i nostri espositori. Per questa attività abbiamo lavorato con il personale degli uffici Ice all’estero, trovando sempre competenza e approfondita conoscenza dei rispettivi contesti di distribuzione e consumo, elementi decisivi per una seria programmazione».
Edizione 2024, la partecipazione al salone di Pitti Immagine dedicata al food
La passata edizione ha registrato oltre 11.000 visitatori, di cui 8.250 operatori del settore (7.150 circa i buyers) e 600 tra giornalisti e operatori media. Guardando all’estero, i numeri hanno raggiunto i 750 compratori provenienti da oltre 50 Paesi, registrando un +25% rispetto all’anno precedente. Tra questi, Germania, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Austria, Giappone e Corea del Sud sono stati i mercati più importanti. A questi si sono aggiunti anche Repubbliche Baltiche, Cina Continentale e Cina, Australia, Brasile, Emirati e Arabia Saudita.
